Nel suo ultimo libro, edito in Italia da Einaudi, il giornalista francese fornisce il suo parere sul perché il nucleare non è un buon investimento per il clima.
Addio al carbone entro dieci anni, il programma della Danimarca
Il governo danese aveva in precedenza programmato l’indipendenza dal carbone prevedendo la data del 2030, promettendo inoltre di arrivare a produrre il 100% della propria energia da fonti rinnovabili entro il 2050. “Ovviamente, lo faremo con l’industria. Non ho ancora deciso il modo in cui raggiungeremo l’obiettivo ma vorrei sapere per esempio se noi
Il governo danese aveva in precedenza programmato l’indipendenza dal carbone prevedendo la data del 2030, promettendo inoltre di arrivare a produrre il 100% della propria energia da fonti rinnovabili entro il 2050.
“Ovviamente, lo faremo con l’industria. Non ho ancora deciso il modo in cui raggiungeremo l’obiettivo ma vorrei sapere per esempio se noi siamo già in grado di vietare l’uso del carbone”, ha detto Petersen. Sarebbe un segnale molto forte anche per il clima. Tra i molti diversi destini delle centrali dismesse, potrebbe esserci quello della riconversione a biomasse, come successo a questo impianto di Advedøre, nella regione di Hovedstaden.
Oggi, il 20% dell’approvvigionamento energetico della Danimarca è sostenuto ancora dal carbone, il 40% dal petrolio e dal gas, mentre il 30% proviene dall’energia eolica. Il paese vuole far sì che proprio il vento possa arrivare coprire il 50% del fabbisogno energetico già entro il 2020. E la Danimarca è l’unico paese in Europa ad essere un esportatore netto di energia.
Secondo Petersen, inoltre, se è vero che oggi il carbone è il combustibile più economico disponibile, esso è anche quello che contribuisce maggiormente al cambiamento climatico: “Non possiamo permetterci a lungo termine di utilizzare l’opzione oggi più economica e abbiamo già affermato che noi dobbiamo essere pronti ad abbandonarla nel 2030. Ora cercherò di vedere se si può fare più velocemente”. I dubbi su questa accelerazione provengono sia dai socialdemocratici che dall’associazione di categoria delle imprese del settore energetico Danish Energy, ma non certo dagli ambientalisti di Greenpeace che quest’anno hanno condotto diverse azioni dimostrative contro le centrali a carbone operanti in Danimarca.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In 30 giorni su 38, la domanda di elettricità in California è stata soddisfatta da fonti rinnovabili. In passato, raggiunto il record per brevi istanti.
La giunta di Vito Bardi proroga la concessione a Total fino al 2028. Ma il documento della Regione Basilicata prevede la possibilità di estrarre petrolio fino al 2068.
Gli abitanti di Kobe, in Giappone, si ribellano contro l’espansione di una centrale a carbone, finanziata dalle maggiori banche nazionali.
L’eclissi negli Usa ha ridotto l’offerta di energia rinnovabile, sostituita dai combustibili fossili. Ma una delle soluzioni sta proprio nell’accumulo.
Un settimanale bulgaro rivela che TotalEnergies ha rinunciato alle esplorazioni nel giacimento di gas e petrolio di Khan Asparuh, nel Mar Nero.
Il rendimento dei pannelli fotovoltaici è un indicatore cruciale per valutare l’efficienza energetica di un impianto solare. Ecco alcuni consigli pratici.
Approvato il ritiro degli stati membri dal Trattato sulla carta dell’energia, giudicato troppo protettivo verso le imprese che investono nei fossili.
Il progetto, in collaborazione con Bluenergy Group, spinge la squadra di calcio dell’Udinese verso l’azzeramento delle emissioni.