
Siccità record nel delta del Mekong, dichiarato lo stato d’emergenza
Dighe e cambiamenti climatici prosciugano il Mekong: così vanno in rovina migliaia di ettari di risaie e frutteti, con gravi conseguenze per la popolazione.
Dighe e cambiamenti climatici prosciugano il Mekong: così vanno in rovina migliaia di ettari di risaie e frutteti, con gravi conseguenze per la popolazione.
Qualcosa è cambiato. Se da un lato del mondo la deforestazione avanza, dall’altro rallenta: una spiegazione dei numeri globali, europei e italiani sulle foreste. Perché tagliare alberi non sempre significa deforestazione.
Nuovi dati rivelano che tra il 2016 e il 2018 c’è stata una perdita globale record di copertura arborea, soprattutto a causa dell’agricoltura.
L’Antartide sta diventando sempre più accessibile, tanto che il turismo ha subito un incremento del 53 per cento negli ultimi quattro anni. Tra le ragioni che spingono a visitare il continente ci sono anche i cambiamenti climatici.
Niente neve, picchi di 19 gradi in Norvegia e 28 in Francia: l’inverno 2019-2020 in Europa è stato decisamente anomalo. Lo confermano anche i dati ufficiali.
Le tribù della valle dell’Omo in Etiopia vivono a stretto contatto con la natura e il fiume da cui dipendono. Questo reportage esclusivo racconta come la costruzione di una diga, i cambiamenti climatici e un boom turistico stiano mettendo a dura prova la loro capacità di preservare stili di vita ancestrali.
L’università di Warwick ha sviluppato un’app basata sulla combinazione e la condivisione delle informazioni sulle alluvioni, fornite dalle comunità locali, che creerà un importante database.
Azzerare le emissioni nette entro il 2050 è il grande obiettivo della legge europea sul clima. Immediata la levata di scudi degli ambientalisti: è un traguardo troppo lontano.
Inaugurato a Milano, in piazza della Scala, il primo dei cento globi d’artista per un futuro sostenibile. Il progetto di Weplanet porterà in primavera una grande mostra open air per le vie della città.
Secondo i modelli tra il 2020 e il 2024 registreremo un aumento tra 1,06°C e 1,62°C al di sopra della media, superando di fatto il record del 2016. Nel frattempo gennaio è stato il più caldo mai registrato.