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In Ucraina la guerra continua. Per aiutare cani e gatti si è pensato anche a inviare speciali presidi veterinari contro lo stress generato dal conflitto.
In Ucraina l’emergenza non può dirsi terminata. A fronte di una guerra che si preannuncia lunga e tragica per le sue conseguenze su uomini, animali e ambiente, si moltiplicano però le iniziative per portare conforto e aiuti immediati nelle zone colpite. Da segnalare, in quest’ambito, anche il progetto dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che, con l’azienda farmaceutica veterinaria Ceva, si sta adoperando per portare nel paese un carico speciale di prodotti veterinari. Oltre ai presidi antiparassitari – utilissimi in questa stagione –, si prevede anche l’invio di collari e spray con feromoni per cani e gatti.
Gli animali domestici delle famiglie ucraine sono state le vittime ignare e innocenti della guerra. Ma, con la loro presenza, sono diventati anche degli ottimi aiuti di pet therapy per bambini, anziani e persone in fuga, confortandole nei momenti più difficili con il loro calore e il loro affetto. Tuttavia, lo stress e la paura hanno inciso moltissimo sul benessere psichico e sulla salute di questi piccoli esseri inconsapevoli.
Per questa ragione i responsabili di Ceva hanno avuto l’idea di portare in Ucraina, tra gli oltre 1.200 presidi veterinari diretti nel paese, anche prodotti con feromoni per cani e gatti, utilissimi per aiutare gli animali a fronteggiare psicologicamente l’emergenza bellica.
I feromoni sono sostanze sprigionate naturalmente dalle ghiandole dell’animale e sono in grado di tranquillizzare il cane o il gatto sottoposti a stress e paure. Possono essere rilasciati anche nell’ambiente utilizzando spray, collari o diffusori specifici. “Non si tratta di un tranquillante, ma di sostanze che vanno ad agire sull’amigdala, centro delle emozioni, e aiutano gli animali sia in situazioni di stress ambientale che di natura sociale. E l’ambiente in Ucraina è sicuramente ostile e non solo per i rumori fortissimi di bombe o missili, ma anche per lo stesso silenzio che può destabilizzare un cane o un gatto abituato ai normali rumori quotidiani delle città che li hanno sempre ospitati. Ritrovarsi poi a condividere spazi strettissimi nei sotterranei o durante i viaggi è sicuramente un forte stress di natura sociale. I prodotti a base di feromoni possono essere molto importanti in situazioni come queste”, spiega Meir Levy, veterinario Enpa.
L’emergenza in Ucraina ha trovato solidali le organizzazioni animaliste europee che si sono adoperate per portare conforto sul posto a uomini e animali. “Dall’inizio del conflitto siamo quotidianamente in contatto con i volontari ucraini di diverse associazioni sul territorio – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa –. Abbiamo un magazzino a Tulcea, in Romania, dove facciamo convogliare tutti gli aiuti che stiamo raccogliendo e che poi ridistribuiamo tramite le associazioni del posto a chi ne ha bisogno. Al momento sono già state inviate 173 tonnellate di mangimi, farmaci veterinari e antiparassitari. Questo carico, però, è molto importante perché per la prima volta, oltre a cibo e medicine, riusciamo a far arrivare prodotti assolutamente introvabili in quel territorio e che possono essere di aiuto immediato per i pet rimasti in Ucraina”.
“Ceva è un’azienda da sempre dedita alla salute e al benessere degli animali, siamo noi stessi proprietari di cani e di gatti e non abbiamo potuto restare indifferenti di fronte alle sofferenze degli animali che sono rimasti in uno scenario per loro estremamente pesante e con una disponibilità sempre più scarsa di risorse e prodotti per il loro benessere. Per questo ci siamo attivati, grazie alla rete efficiente e affidabile di Enpa, per portare dove serve la nostra solidarietà, valore fondamentale dell’azienda”, ha commentato Andrea Fiorentini, capo della business unit Salute animale di Ceva.
Un aiuto fondamentale, quindi, che tiene conto non solo delle esigenze immediate per l’alimentazione e le problematiche di salute, ma anche dell’aspetto psichico che può danneggiare ugualmente i nostri amici a quattro zampe in modo irreparabile.
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