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Un lemure juventino, il pangolino del Borneo, la salamandra messicana. Esseri unici al mondo, rari, bellissimi e poco conosciuti, da oggi diventano anche ‘pinpoint’ nella prima mappa mondiale delle specie “Edge”, uniche e in pericolo.
La prima mappa globale delle specie animali più rare, uniche, speciali, in pericolo è stata appena completata dalla Zoological Society di Londra.
Gli animali più straordinari del mondo
Mammiferi, anfibi, creature come il lemure variegato (un lemure “juventino” a macchie bianche e nere che vive nelle foreste primarie del Madagascar), la salamandra messicana e il pangolino del Borneo vengono collocati sulle cartine geografiche di tutti i Paesi del mondo con la definizione di “Edge”, sigla di Evolutionarily Distinct and Globally Endangered. Che argutamente significa anche, in inglese, “in bilico”.
In una ricerca pubblicata il 16 maggio su PLoS ONE gli scienziati hanno identificato per la prima volta le aree del mondo conteneti un’alta concentazione di speciie EDGE paper published
Il direttore del Dipartimento conservazione dell’istituzione naturalistica britannica, Jonathan Baillie, ha spiegato: “Queste nuove mappe serviranno a far conoscere a chi pianifica i grandi lavori pubblici le zone da evitare, da non sconvolgere, in quanto sede delle più notevoli e rare specie animali della Terra”.
Un lavoro che però desta anche qualche allarme, in quanto, fa notare Baillie, “al momento solo il 5% delle aree in cui sono stati identificati mammiferi Edge sono attualmente protette, e il 15% di quelle in cui vivono anfibi Edge; specie preziose, imperdibili, uniche anche per le loro livree, per come vivono, per come si comportano”.
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