
I colossi cinesi hanno messo gli occhi sui preziosi giacimenti di ferro nei mondi Simandou, in Africa occidentale. Forte la preoccupazione delle ong.
Il miliardario Douglas Tompkins aveva dedicato gli ultimi anni alla battaglia ecologista. È morto in Cile a 72 anni a causa di un incidente in kayack.
È morto all’età di 72 anni Douglas Tompkins, multimiliardario, ecologista e fondatore di North Face, famoso marchio per l’abbigliamento outdoor e sportivo.
Il fatto è avvenuto in Cile, dove Tompkins viveva con la moglie Kristine McDivitt, durante un’uscita in kayak insieme ad altre cinque persone. Il mezzo si è ribaltato, facendo cadere Tompkins nell’acqua ghiacciata. A nulla sono valsi i soccorsi ed è stato dichiarato morto per ipotermia.
Amante della natura e dell’avventura, nel 1964 ha fondato North Face riscuotendo subito un enorme successo, tanto da venderla nel 1968 e dedicarsi al documentario e alla nascita del marchio Esprit, insieme alla prima moglie, Jane Tise.
Amico d’avventura di un altro storico climber e surfer come Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia (altro storico marchio dell’outdoor), hanno insieme aperto un nuova via sul Monte Fitz Roy e cambiato per sempre il modo di arrampicare e vivere la montagna.
Legato profondamente alla Patagonia e al Cile, Tompkins si è dedicato alla conservazione della natura e dell’ambiente ispirato dalla lettura del libro Deep Ecology: living as if nature mattered (Ecologia profonda. Vivere come se la natura importasse). Venduta la quota di Esprit, ha cominciato a concentrare tutta la sua energia sulla difesa della natura. Iniziando con 400 ettari di foresta in Cile, Doug e la moglie Kris hanno ampliato questa riserva fino a 890mila ettari tra Cile e Argentina.
We are deeply saddened by the news of Doug Tompkins’ passing. Doug was special to many of us. He will be missed. https://t.co/VsAWellWAv
— The North Face EMEA (@TheNorthFaceEU) 9 Dicembre 2015
“Vediamo la perdita di biodiversità come una delle più grandi crisi del nostro tempo”, si legge dal sito ufficiale della Fondazione. “Crediamo che gli umani abbiano il dovere morale di condividere il pianeta con le altre specie, e che dobbiamo riorientare i nostri valori e le attività in modo che tutte le forme di vita possano fiorire”.
Se ne è andato così, facendo ciò che più amava, una delle figure più importanti dell’attivismo e dell’ecologia che le nostre generazioni abbiano mai conosciuto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I colossi cinesi hanno messo gli occhi sui preziosi giacimenti di ferro nei mondi Simandou, in Africa occidentale. Forte la preoccupazione delle ong.
Alla conferenza Onu sugli oceani, António Guterres ha dichiarato che si trovano in uno stato di emergenza. Servono più strumenti per proteggerli.
La Lombardia proclama l’emergenza idrica dopo l’allerta del Piemonte. A rischio anche Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Marche.
Il Parlamento europeo ha approvato tre atti legislativi sulle emissioni del pacchetto Fit for 55. Per molti, però, si tratta di un accordo al ribasso.
Viviamo in un mondo caratterizzato da molte crisi: sanitaria, economica e climatica. Da qui, nasce l’idea di creare una Costituzione della Terra.
Una struttura a emissioni zero, che ricorda la prua di una nave ed è stata simbolicamente battezzata “arca”: ecco la nuova sede di Gruppo Cap.
Il contatto con la natura può essere una cura per i mali del nostro tempo. Lo dimostrano i risultati straordinari del lavoro di Andrea Mati.
Nuova sconfitta per il colosso Monsanto, di proprietà di Bayer, sulla vicenda del Roundup, diserbante a base di glifosato.
Il 97,3 per cento della popolazione globale vive in luoghi dove la qualità dell’aria non è soddisfacente. Questo abbassa notevolmente la speranza di vita.