I Coldplay ripuliscono i fiumi inquinati della Malesia

I Coldplay hanno annunciato la collaborazione con l’organizzazione Ocean cleanup per ripulire dalla plastica i fiumi della Malesia.

Non è certo la prima volta che i Coldplay si dimostrano particolarmente sensibili nei confronti delle tematiche riguardanti la salvaguardia dell’ambiente. Questa volta la band britannica, con un post sui canali social ufficiali, ha annunciato la collaborazione con Ocean cleanup, organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2013 con l’obiettivo di liberare dalla plastica i mari di tutto il mondo.

La band britannica sta sponsorizzando il nuovo Interceptor 005, dal nome Neon moon 1, sviluppato da Ocean cleanup e costruito in collaborazione con l’azienda finlandese Konecranes presso lo stabilimento MHE-Demag a Bukit Raja, Klang, in Malesia e che verrà utilizzato localmente per intercettare la plastica dai fiumi ed eliminarla, prima che questa riesca ad arrivare al mare.

“Senza azione, entro il 2050 potrebbe esserci più plastica che pesce negli oceani, motivo per cui il lavoro di Ocean cleanup è così vitale. Siamo orgogliosi di sponsorizzare Interceptor 005 – alias Neon moon 1 – che raccoglierà migliaia di tonnellate di rifiuti prima che raggiungano l’oceano” , hanno dichiarato i Coldplay, commentando la sponsorizzazione di Interceptor 005 in una nota sul sito di Ocean cleanup.

Neon moon 1, l’Interceptor sponsorizzato dai Coldplay

Neon moon 1 è attualmente in produzione in Malesia e dovrebbe essere completato nella tarda primavera del 2021 per essere usato localmente: grazie alle partnership stabilite nella regione, l’Interceptor verrà installato in una posizione ottimale per rimuovere grandi quantità di rifiuti dai fiumi.

Dal 2019, Ocean Cleanup ha annunciato l’installazione di Interceptor nei corsi d’acqua fortemente inquinanti in Paesi di tutto il mondo, tra cui Indonesia, Malesia, Repubblica Dominicana, Vietnam, Stati Uniti, Giamaica e Thailandia.

Intercettare ed eliminare la plastica, prima che arrivi in mare

L’organizzazione Ocean cleanup, che ha come obiettivo principale quello di ridurre del novanta per cento la plastica negli oceani, ha individuato nelle acque dei fiumi la principale fonte di inquinamento da plastica nei mari.

Sulla base di questo, ha sviluppato gli Interceptor: sistemi in grado di raccogliere fino a cento tonnellate di rifiuti, in particolare plastica, ogni giorno. Alimentati interamente a energia solare, gli interceptor estraggono la plastica in modo autonomo e possono essere posizionati nella maggior parte dei fiumi più inquinanti del mondo. L’obiettivo dell’organizzazione è quella di presidiare con questi sistemi fino mille fiumi fra i più inquinati in tutto il mondo nei prossimi cinque anni, a cominciare dai fiumi del sud est asiatico, fra i più inquinati al mondo.

Un sistema Interceptor di Ocean cleanup.
Uno dei sistemi Interceptor di Ocean cleanup come quello sponsorizzato dai Coldplay © theoceancleanup.com

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Giovanni Soldini a Radio Sportiva. Record incredibile, ma troppa plastica nel mare

Il navigatore milanese, dopo 10 anni, migliora il record di Lemonchois sulla rotta del tè. Le immagini del suo arrivo a Londra nella baia del Tamigi sono di trionfo. Barba lunga, scapigliato, orecchino al lobo, “molto stanco ma felice”, sbarca al St. Catherine Dock davanti al Tower Bridge, simbolica porta della capitale inglese. Ma dopo poche