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L’obiettivo è valorizzare e premiare la sostenibilità ambientale degli imballaggi, “facendone emergere il contenuto di innovazione rivolta all’ambiente”.
Negli ultimi anni l’attenzione dei consumatori per gli imballaggi e il loro impatto ambientale è aumentata sensibilmente, la domanda di packaging sostenibile risulta infatti in costante crescita. Eppure ancora oggi, secondo un rapporto realizzato da Friends of the Earth Europe e Zero waste Europe, ogni cittadino europeo getta via oltre 30 chili di imballaggi di plastica all’anno. Ridurre l’utilizzo e l’impronta ambientale del packaging è uno degli obiettivi di Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi. Per incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili, Conai ha lanciato la sesta edizione del “Bando Conai per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”.
L’obiettivo dell’iniziativa, realizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, è di valorizzare e premiare le soluzioni di packaging più innovative immesse sul mercato nel biennio 2017-2018. Il bando è rivolto alle aziende consorziate che hanno intrapreso un percorso di sostenibilità in almeno uno dei seguenti ambiti: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, risparmio di materia prima, utilizzo di materie provenienti da riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Le aziende che desiderano candidarsi dovranno presentare la domanda entro il 30 giugno compilando l’apposito form online. Le candidature, si legge sul sito di Conai, “saranno quindi analizzate attraverso lo strumento Eco Tool, che permette di effettuare un’analisi LCA semplificata, calcolando gli effetti delle azioni di prevenzione attuate dalle aziende in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2”. Il Bando 2019 prevede un montepremi di 500mila euro ed è possibile presentare sia nuovi tipi di imballaggi sostenibili che l’evoluzione di precedenti progetti di packaging.
“La transizione verso l’economia circolare è in grado di offrire notevoli vantaggi economici e competitivi alle aziende, ma ha la necessità di rivedere gli attuali modelli di business e, in particolare, i processi di progettazione e produzione dei prodotti – ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, presidente di Conai. – Questo dovrebbe portare ad un modo sostanzialmente diverso di fare e di utilizzare le risorse.” I risultati della precedente edizione del bando sono incoraggianti, i progetti presentati dalle 73 aziende partecipanti hanno raggiunto una riduzione media del 24 per cento dell’impatto ambientale degli imballaggi in termini di emissioni di CO2, di consumi di energia e di consumi di acqua.
La tua azienda ha innovato di recente il proprio packaging in un’ottica di minore impatto ambientale? Hai tempo fino al 30/06 per candidarla al Bando Prevenzione #CONAI! Scopri tutti i dettagli: https://t.co/7cjiAdfWiM pic.twitter.com/AFcObTzgFF
— CONAI (@conai) 10 maggio 2019
Ogni anno in Europa i rifiuti di imballaggio in plastica superano i 15 milioni di tonnellate, la maggior parte delle quali finisce in discarica e viene incenerito, costituendo una vera e propria emergenza ambientale. Per questo è fondamentale diffondere tra le imprese una cultura di sostenibilità ambientale per incentivare la progettazione e realizzazione di imballaggi ecosostenibili. Il nostro Paese è tra i più virtuosi del Vecchio continente, per quanto riguarda il riciclo, secondo i dati diffusi da Conai nel 2018 sono stati avviati a riciclo oltre 9,2 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio, quasi il 70 per cento dei rifiuti prodotti.
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