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La ricetta della confettura di cotogne speziata ha origine contadine e conserva non solo il frutto ma anche tutto il profumo di queste splendide mele ormai trascurate. Noi l’abbiamo arricchita anche di spezie.
Per creare questa confettura che permette di assaporare il gusto aromatico e intenso delle cotogne serve solo un pochino di pazienza. E con un po’ di tempo a disposizione, potrete trasformare la confettura in cotognata, dolcezza da conservare a lungo, per un coccola in più.
4 mele cotogne
1 kg circa di zucchero di canna chiaro
la scorza di mezzo limone
Un pezzetto di stecca di cannella
3 chiodi di garofano
Portare ad ebollizione 3-4 litri d’acqua in una pentola capiente. Nel frattempo, lavare le cotogne sotto l’acqua corrente strofinandole con una spazzola per eliminare la peluria della superficie. Eliminare anche il picciolo ed eventuali ammaccature delle mele, poi immergerle nell’acqua bollente, aggiungere un pezzetto di scorza di limone e lasciar cuocere finché la buccia delle mele inizierà a screpolarsi e rompersi (ci vorrà circa 1 ora).
Quando le mele saranno morbide e la buccia rotta, scolarle (conservando l’acqua di cottura) e adagiarle su di un tagliere. Tagliare le mele a pezzi, eliminare il torsolo ed eventuali difetti della polpa, quindi pesare la polpa (dovrebbe essere circa 1 kg) e preparare altrettanto zucchero, anche meno. Frullare la polpa con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una purea. In una casseruola, o padella a bordi alti, versare la quantità di zucchero scelta (un poco meno del peso della polpa di cotogne) e lasciarlo sciogliere con circa 200 ml di acqua di cottura delle mele, finché diventerà uno sciroppo. Aggiungere dunque la purea di mele, le spezie, un pezzetto di scorza di limone e amalgamare bene, poi far cuocere finché la confettura inizierà a rapprendersi e diventerà di color ambrato. Togliere quindi dal fuoco, eliminare le spezie e versare la confettura nei vasetti sterili. Chiuderli subito, con la confettura ben calda, e capovolgerli: il calore garantisce la chiusura sottovuoto.
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