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Due cuccioli di gorilla sono stati portati in salvo nel giro di una settimana dai ranger del Virunga national park, in Congo. Le guardie si sono finte compratori riuscendo a far arrestare i bracconieri che volevano venderli.
Avvisati dalla popolazione di un villaggio
vicino Goma della strana presenza di un cucciolo di gorilla in
un’abitazione privata, un ranger si è finto un compratore
chiedendo al proprietario informazioni sull’esemplare. L’uomo si
è presentato con uno zainetto che conteneva l’oggetto della
contrattazione: Baraka (benedizione, dono in
swahili), una femmina di circa cinque mesi in cattività da
già due settimane.
Gli ufficiali del parco nazionale
Virunga sono entrati subito in azione prendendo in
custodia il gorilla e arrestando i bracconieri accusati di aver
messo in piedi un vero e proprio mercato nero di specie a rischio
estinzione. È il secondo cucciolo che viene salvato nel giro
di una settimana, il primo ha nove mesi e si chiama
Isangi. I due baby gorilla adesso litigano
tranquillamente controllati giorno e notte dai veterinari del
parco.
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