
L’umanità raggiunge l’Overshoot day già il 24 luglio: per il resto del 2025 consumerà più risorse di quelle che il Pianeta può rigenerare.
Non solo le api rischiano grosso. Secondo notizie che giungono dagli Stati Uniti, anche i bombi, insetti imenotteri della stessa famiglia delle più note produttrici di miele, starebbero morendo a migliaia causando gravi danni alle coltivazioni. Per questo, un gruppo di ambientalisti della Xerces Society, un’organizzazione dell’Oregon che si occupa della salvaguardia degli invertebrati, ha
Non solo le api rischiano grosso. Secondo notizie che giungono dagli Stati Uniti, anche i bombi, insetti imenotteri della stessa famiglia delle più note produttrici di miele, starebbero morendo a migliaia causando gravi danni alle coltivazioni.
Per questo, un gruppo di ambientalisti della Xerces Society, un’organizzazione dell’Oregon che si occupa della salvaguardia degli invertebrati, ha intentato una causa contro il Dipartimento per la Pesca e la Conservazione della natura statunitense, chiedendo di inserire questi insetti nella lista delle specie in via d’estinzione.
I motivi della moria sarebbero da ascrivere sia alle malattie, trasmesse da specie di api non autoctone introdotte dai produttori di pomodori, sia alla distruzione degli habitat e all’utilizzo massiccio dei pesticidi.
I bombi, come le “cugine” api, giocano un ruolo molto rilevante nell’impollinazione di un numero elevato di piante, in particolare di ortaggi: perderli significherebbe perdere anche queste specie vegetali.
Gli ambientalisti della Xerces avevano già proposto al Dipartimento una petizione lo scorso anno, rimasta senza risposta.
L’azione dell’associazione avviene proprio mentre il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti sta per pubblicare il suo rapporto annuale sulla moria delle api, in mezzo a un aspro dibattito sul ruolo dei pesticidi nella moria degli insetti impollinatori.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’umanità raggiunge l’Overshoot day già il 24 luglio: per il resto del 2025 consumerà più risorse di quelle che il Pianeta può rigenerare.
Storica sentenza della Corte costituzionale: la mamma non biologica di una coppia di donne ha stessi diritti e responsabilità in ambito lavorativo.
Parigi, Copenaghen e tante altre: le città europee vogliono far tornare balneabili i propri fiumi con la rete Swimmable cities. E ci pensa anche Roma.
Il Tribunale superiore di Galizia ha obbligato le autorità statali e regionali a riparare i danni degli allevamenti intensivi della regione di A Limia.
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
L’obiettivo è quello di colmare lacune regolatorie su tecnologie considerate strategiche per decarbonizzare l’industria, ma non mancano le criticità.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.