Con il debutto della suv iX2 procede la transizione del gruppo Bmw. In crescita il mercato delle elettriche col “15% delle vendite totali”. Annunciati 15 nuovi modelli a “zero” emissioni nel 2024.
La Danimarca sceglie l’elettrico e dà l’addio ai motori diesel e benzina
Dal 2030 in Danimarca non si potranno più acquistare auto alimentate a diesel, mentre dal 2035 il divieto sarà esteso anche ai motori ibridi.
“Le auto a diesel e benzina sono il passato”. Ha commentato così il primo ministro danese Lars Løkke Rasmussen la decisione del governo di vietare la vendita di nuovi veicoli diesel dal 2030 e di quelli ibridi dal 2035. L’impegno è arrivato durante l’incontro formale del governo danese per varare la prossima roadmap climatica al 2050. L’obiettivo è quello di diventare un paese a zero emissioni di CO2 entro metà secolo, grazie sopratutto alla crescita delle rinnovabili, eolico in testa. “Certo si tratta di un obiettivo ambizioso, ma è esattamente quello che dobbiamo provare a fare”, ha detto Rasmussen al Parlamento lo scorso lunedì.
Quante auto elettriche ci sono in Danimarca
Il mercato danese è un po’ controverso. Servizi e welfare sono sostenuti da un’elevata tassazione, così come i costi legati all’energia e ai consumi idrici . Lo stesso è accaduto con l’auto elettrica: se nel 2015 grazie agli incentivi in Danimarca sono state venduti 4.662 veicoli elettrici ed ibridi, il numero è poi sceso a 1.438 per crollare definitivamente nel 2017, quando l’attuale governo ha tolto gli incentivi. Lo scorso anno infatti le vendite non hanno superato i mille esemplari, rappresentando lo 0,4 per cento del mercato. Quindi pare che l’obiettivo di arrivare al 2030 con un milione di veicoli elettrici circolanti – il che rappresenterebbe la metà del parco circolante attuale – non sia per nulla semplice da raggiungere, se non ripensando ad un sistema di incentivi statali.
Some good news sprinkled in: Denmark to ban sale of petrol and diesel cars from 2030 on. #FossilFree #Future https://t.co/LqqHXtWrW9 via @markets
— 350.org Europe (@350Europe) 3 ottobre 2018
Cosa stanno facendo le altre nazioni
Lo stop delle auto alimentate a diesel sta avvenendo anche in altre città del mondo: Francia e Regno Unito hanno deciso per il 2040, mentre la Norvegia addirittura per il 2025. Ma qui il mercato è fortemente supportato da una serie di detrazioni fiscali. A livello locale invece si sta facendo di più: da Parigi a Rotterdam, da Milano a Madrid passando per Città del Messico, sono molte le città che stanno pensando alla messa al bando dei veicoli alimentati a combustibili fossili, secondo varie tabelle di marcia. La stessa capitale della Danimarca, Copenaghen, vuole vietare l’ingresso delle auto diesel in città già dal prossimo anno. L’obiettivo è comune: riduzione degli inquinanti e delle emissioni.
E l’Italia?
Nel nostro paese circolano circa 7mila auto elettriche, circa lo 0,1 per cento del mercato italiano. Se nel 2015 erano circa 2mila le nuove auto vendute, l’anno successivo si è però registrato un calo del 5 per cento. Meglio l’ibrido, con un +40 per cento nel 2016. Pare quindi ovvio che per stimolare il mercato ci sarà bisogno di una spinta decisa da parte del Governo per incentivare la rottamazione dei vecchi veicoli, ma sopratutto lavorare sul potenziamento e sul rinnovamento del trasporto pubblico. Non si tratta infatti di sostituire ogni auto a diesel con un’elettrica, ma ripensare la mobilità tutta, a partire da quella privata.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il gruppo Michelin premia per il terzo anno consecutivo le aziende che si sono contraddistinte per pratiche virtuose nella gestione dei pneumatici.
Pratiche, spaziose, quasi mai belle: dopo i successi degli anni ’90 le monovolume sono al tramonto, rimpiazzate da suv e crossover. Meglio se elettrici, come la nuova Renault Scenic.
Un progetto di direttiva è stato approvato dal Parlamento europeo: i nuovi “mega-camion” potranno pesare fino a 60 tonnellate.
Dopo l’annuncio il dicembre scorso, l’elettrica E-3008 adesso è disponibile nelle concessionarie; dall’accesso agli incentivi all’autonomia reale, fino alla forte attenzione al comfort, vi raccontiamo tutto nella nostra prova.
Codice della strada, manifestazioni in oltre 40 città contro la revisione avanzata dal Mit. La richiesta: sicurezza delle persone e città più vivibili.
La Lombardia prima regione per colonnine, la Campania registra il maggiore incremento. Il nostro paese non sfigura nel confronto con le nazioni europee.
Da quest’anno gli abitanti di Genova possono godere di viaggi gratuiti su metropolitana, funicolari, ascensori e ferrovia a cremagliera.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.