
Lo stabilimento di pneumatici Michelin di Cuneo è un leader tecnologico: un sito in cui si sviluppano le soluzioni che saranno adottate su scala globale.
Bruxelles punta a incrementare i servizi ai disabili anche sulle tratte regionali e prevede almeno quattro posti dedicati alle bici per ogni convoglio.
I treni che circolano nell’Unione europea offriranno maggiore assistenza per i disabili e più spazio per le biciclette. Nelle nuove regole per il trasporto ferroviario, Bruxelles prevede importanti misure per sostenere le persone con mobilità ridotta e per favorire la crescita della mobilità verde: le novità sono contenute nel testo approvato in prima lettura dal Consiglio, che passerà ora in Parlamento.
Nel regolamento si prevedono innanzitutto dei progressi sul fronte dei diritti dei passeggeri. L’attuale esenzione per i treni regionali dalla maggior parte degli obblighi connessi alla mobilità dei disabili o delle persone con difficoltà di movimento, verrà abolita entro due anni; dal 2023, il diritto di queste persone di ricevere assistenza per salire e scendere dai treni si applicherà a tutti i treni regionali e di lunga percorrenza, a patto che ci sia personale in servizio. Di conseguenza ciò obbligherà la totalità dei convogli regionali ad attrezzarsi adeguatamente. Viene inoltre stabilito, per tutti i passeggeri, anche il diritto a comprare il biglietto a bordo, in mancanza di alternative a terra (per esempio se la biglietteria è chiusa o le macchinette non funzionano) e sono rafforzati gli obblighi di informazione.
Importanti passi in avanti sono previsti anche per i ciclisti, con l’obiettivo di incoraggiare la mobilità sostenibile e intermodale. A partire da quattro anni dall’entrata in vigore del regolamento, le compagnie ferroviarie verranno obbligate a prevedere spazi per il trasporto delle biciclette, e i passeggeri dovranno essere preventivamente informati dello spazio disponibile. In linea generale, dovranno essere previsti almeno quattro posti bici per treno: dopo aver consultato gli utenti, la compagnia potrà decidere di installare un numero diverso di posti, a seconda della domanda di trasporto bici, della dimensione del treno e del tipo di servizio; e a fronte di una domanda superiore, gli Stati membri potranno fissare anche soglie più elevate. Le regole si applicheranno quando una compagnia acquisterà nuovo materiale rotabile oppure quando procederà all’ammodernamento del materiale già esistente. Dopo il via libera da parte del Consiglio europeo, si attende dunque quello del Parlamento. A quel punto, venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, il nuovo regolamento entrerà in vigore: si applicherà dopo quattro anni per gli spazi per le biciclette, e dopo due anni per tutti gli altri punti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lo stabilimento di pneumatici Michelin di Cuneo è un leader tecnologico: un sito in cui si sviluppano le soluzioni che saranno adottate su scala globale.
Fincantieri e Viking annunciano la prima nave da crociera a idrogeno al mondo, un’innovazione italiana nel settore della navigazione che potrebbe ridefinire gli standard ambientali del turismo marittimo.
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Poche Regioni nel 2025 prevedono incentivi per il rinnovo del parco veicoli. A livello nazionale resistono i fondi per moto elettriche o ibride.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
Il capoluogo emiliano è stato premiato dalla Commissione europea per le sue politiche per una mobilità sostenibile, come le famose zone a 30 all’ora.
In un referendum i cittadini hanno scelto di creare 500 nuove “strade-giardino”, rendendo la capitale francese sempre più verde e a misura d’uomo.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.