Il turismo escursionistico è una delle forme di viaggio più sostenibili da praticare. E fra i cammini più affascinanti c’è quello che conduce al sito incaico del Machu Picchu, nelle Ande peruviane.
Ecoturismo. L’Umbria cuore verde d’Italia con la Green Card
Una delle regioni più ricche di storia, cultura e natura d’Italia, lancia un progetto per diventare la meta preferita da tutti gli ecoturisti.
Immaginate di girare per le strette e alte vie di un antico borgo medievale, con alle spalle la torre di un castello. Immaginate di essere a bordo di un veicolo elettrico che si muove silenzioso. Immaginate di avere in tasca una card che vi permette di prenotare il prossimo albergo, il ristorante, o un museo, un concerto. Ecco, avete immaginato l’Umbria Green Card.
L’Umbria a portata di card. È questo il servizio lanciato pochi giorni fa ad Assisi da Techne, azienda locale operante nel settore delle rinnovabili e specializzata in servizi orientati all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, in collaborazione con Renault Italia e le istituzioni locali. L’Umbria Green Card, acquistabile via web o nelle strutture associate, sarà il passpartout per visitare il cuore verde d’Italia, tra natura, paesaggi, storia e spiritualità, accompagnati dalla silenziosa mobilità dei veicoli elettrici.
Come spiega Luciano Zepparelli, amministratore unico di Techne: “Il progetto nasce dalla volontà di favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile in Umbria, grazie all’opportunità di dare un’impronta green ai propri itinerari turistici, che potranno essere percorsi utilizzando un’auto elettrica a emissioni zero”.
Una card che vuole creare tutta una rete di servizi e opportunità per promuovere il territorio umbro, con un sito dedicato e un’app gratuita. Oltre a poter acquistare direttamente la carta, si potranno scaricare itinerari comprensivi di mappa dedicati alle peculiarità della regione. Una volta in possesso della card – scegliendo tra i vari pacchetti offerti, un giorno, tre giorni o una settimana – si potrà noleggiare il proprio veicolo elettrico e scegliere le varie proposte: enogastronomia, natura, storia, spiritualità, musica.
In Umbria con le elettriche. La regione possiede già una rete e un numero di colonnine installate da permettere di girarla in modalità 100 per cento elettrica. Sono infatti 28 le colonnine di ricarica nella sola città di Perugia ed è prevista la progressiva relizzazione, a cura di Enel Distribuzione, di una rete di ricarica ad Assisi, Spoleto, Gubbio e altri nove Comuni.
Per questo la partnership con Renault Italia. Si potrà scegliere tra la Twizy, ideale per serpeggiare tra i vicoli di qualche borgo antico o la Zoe, la piacevolissima sorpresa di casa Renault. Con colonnine a ricarica veloce le si fa il pieno in un’ora, e grazie ai testati 120 km di autonomia, ci si può muovere tranquillamente di borgo in agriturismo, di castello in monastero, senza emissioni, senza rumore, tra paesaggi che acquietano e rilassano.
Un progetto finanziato totalmente con investimenti privati, realizzato da una gruppo di giovani entusiasti, che credono nelle proprie radici e nella valorizzazione della propria terra e che raccontano il lato ottimista e capace del nostro Paese.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Barcellona, colpita dalla crisi idrica, userà i proventi del turismo di massa per efficientare 170 scuole. Un esempio per molte città, tra cui Venezia.
Viaggio culturale fra le dune del Sahara, in Marocco, tra le antiche fortezze che custodiscono la saggezza berbera e i misteri dei Tuareg. Un incontro basato sul rispetto di popoli fieri e antichi.
I numeri dei flussi turistici da e per l’estero sono tornati ai livelli pre-pandemia, ma è cambiata la sensibilità verso l’impatto generato. Anche in Italia, dove si punta su inclusività e rigenerazione.
Il Touring club italiano ha premiato 4 nuovi comuni del centro e sud Italia, portando così a 281 le località Bandiera arancione.
I nostri consigli su cosa vedere a Siviglia e scoprirla in modo alternativo per coglierne la meravigliosa unicità. Anche in inverno.
Viaggio consapevole nelle terre dei Masai, custodi di un mondo ancestrale che emoziona nell’incontro con i grandi animali tra crateri, savane e foreste.
Rispettoso e sostenibile, il turismo consapevole s’interroga sulle ricadute sociali dei viaggi e sull’impatto ambientale generato.
Sardegna, isola dei cammini: sentieri percorsi un tempo da minatori, pastori, pellegrini, oggi destinati ai viandanti del nuovo millennio, per riconnettersi con la natura e lo spirito