![Olimpiadi di Parigi 2024: c’è il tentativo di rendere il menù più vegetale, ma il foie gras resta](https://cdn.lifegate.it/JlF9wxrWfi7nQs9oFP_SQFM8z7I=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/visione-alimentare-olimpiadi-parigi.jpg, https://cdn.lifegate.it/NhnE9PIArJfi3_PmDnqr1rPZz8A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/visione-alimentare-olimpiadi-parigi.jpg 2x)
L’organizzazione delle Olimpiadi si è impegnata a garantire pasti sostenibili, dimezzando l’impronta di CO2, ma è polemica per il foie gras nel menù vip.
Una commissione d’inchiesta del Parlamento francese ha prodotto una relazione per spiegare i problemi legati ai cibi ultra-processati, proponendo soluzioni per ridurre gli additivi e ottenere etichette più trasparenti.
Un documento che affronta i problemi legati agli impatti sulla salute, alle questioni di trasparenza e all’utilizzo degli additivi nel settore degli alimenti industriali e che propone possibili soluzioni per fronteggiarli con una richiesta finale all’Unione europea. È il rapporto redatto da una commissione d’inchiesta del Parlamento francese, concluso dopo quattro mesi di lavoro e decine di audizioni tra esponenti del mondo scientifico, dell’industria, delle istituzioni e delle associazioni.
Riprendendo la suddivisione degli alimenti in quattro categorie in base al grado di trasformazione a cui vengono sottoposti (prima gli alimenti poco o per nulla trasformati come i vegetali, i funghi, la carne, le uova; poi gli ingredienti provenienti dalla terra come il sale o quelli trasformati fisicamente e chimicamente come lo zucchero; quindi gli alimenti trasformati composti da uno o più ingredienti; infine i cibi ultra elaborati, ovvero quelli prodotti industrialmente), la relazione si sofferma sugli ultimi evidenziando il loro squilibrio nutrizionale dovuto soprattutto all’eccessivo contenuto di zucchero, sale e grassi e la loro correlazione con malattie come diabete, obesità e cancro.
Da qui la commissione, attraverso il documento, avanza alcune richieste all’Unione europea, articolate in alcune proposte da adottare. Tra queste, rendere obbligatoria l’etichetta nutrizionale semplificata Nutri-Score, finora adottata in Francia in modo volontario, vietare la pubblicità dei prodotti alimentari rivolta ai bambini, stabilire le quantità consentite di sale e zucchero in base alle direttive Oms, cambiare le politiche industriali al fine di utilizzare solo i 48 additivi autorizzati negli alimenti biologici al posto dei 338 consentiti attualmente, vietare in nome del principio di precauzione, l’uso di additivi controversi e l’importazione di prodotti che li contengono.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’organizzazione delle Olimpiadi si è impegnata a garantire pasti sostenibili, dimezzando l’impronta di CO2, ma è polemica per il foie gras nel menù vip.
Tra i nutrienti più importanti c’è senz’altro il potassio, un minerale che sostiene il nostro corpo su più fronti.
Da tre anni i numeri della fame del mondo non accennano a diminuire e non si registrano passi avanti verso gli obiettivi di sostenibilità per il 2030.
Il ferro, un minerale essenziale per il nostro organismo: ecco come assumerlo attraverso gli alimenti.
Gli studiosi della piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi-Neuromed hanno osservato che un consumo quotidiano di tre cucchiai di olio d’oliva si associa a un ridotto rischio di mortalità per il cancro.
I koala e altri animali australiani sono minacciati dalla deforestazione che fa spazio ai pascoli di bovini. Greenpeace chiede a McDonald’s di rendere trasparente la filiera della carne e influenzare le pratiche del settore.
Un’insalata a base di patate e sapori mediterranei in cui il profumo dei capperi e dell’origano di Pantelleria fanno la differenza.
Torna “Terra Madre Salone del Gusto 2024“: dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino. “L’epoca della competitività deve finire”, dice Carlo Petrini.
Dolce tipico della tradizione culinaria francese, il clafoutis di ciliegie unisce il piacere delle ciliegie alla dolcezza casalinga delle preparazioni da forno.