
I prati stabili sono superfici lasciate incolte ma fondamentali per il pascolo. Il loro numero sta diminuendo. Ecco di che cosa si è parlato a Cheese 2023.
Zero Iva sui vegetali per promuovere consumi più sostenibili: la campagna portata avanti da Greenpeace ha trovato il sostegno del ministro dell’Agricoltura, ma non di tutto il governo federale.
In Germania una campagna portata avanti da tempo da Greenpeace, insieme alla Federazione delle organizzazioni dei consumatori (Vzbv) e all’associazione sociale VdK, propone di eliminare l’Iva su frutta, verdura e legumi, Si tratta di un’iniziativa volta non solo a contrastare l’inflazione – come nel caso della Spagna che ha recentemente annunciato di voler eliminare l’Iva da alcuni alimenti di base come pane, formaggio, latte, frutta, verdura e cereali – ma anche per favorire diete sane e sostenibili.
Il provvedimento, infatti, sarebbe finalizzato a motivare le persone nel consumo di alimenti più rispettosi del clima comportando, dall’altra parte, anche una riduzione del consumo di carne – che in Germania è stimato sui 55 chili all’anno pro-capite, mentre la German society for nutrition raccomanda di non superare i 30 – e della pressione sugli allevamenti intensivi responsabili di problematiche ambientali connesse ai cambiamenti climatici.
“Il governo federale è obbligato a raggiungere la neutralità dei gas serra richiesta dalla legge sulla protezione del clima entro il 2045 in Germania”, affermano da Greenpeace. “In considerazione delle elevate emissioni di metano derivanti dall’allevamento, gli obiettivi climatici in agricoltura possono essere raggiunti solo se il numero di animali allevati viene notevolmente ridotto e la dieta viene adeguata di conseguenza allo stesso tempo. Ciò richiede una svolta fondamentale nell’agricoltura e nella nutrizione”.
Secondo un sondaggio fatto realizzare dall’organizzazione ambientalista, il 67 per cento dei tedeschi sarebbe a favore dell’iniziativa, percentuale che sale all’84 per cento tra gli intervistati con un reddito familiare netto mensile inferiore a 1.500 euro. Anche il ministro dell’Agricoltura Cem Özdemir, del partito dei Verdi, si è espresso a favore dell’Iva a zero sui vegetali.
Greenpeace ha scritto una lettera aperta al ministro delle Finanze Christian Lindner – con tanto di raccolta firme allegata – per chiedere di attuare subito il provvedimento, ma Lindner ha dichiarato che al momento non sono previste misure in questo senso. I rappresentanti del Partito liberale democratico (Fdp), di cui fa parte il ministro, insieme ai rappresentati del Partito socialdemocratico (Spd) si sono espressi contrari alla misura che creerebbe, a loro parere, alimenti “buoni” e “cattivi”, mentre sarebbero necessarie iniziative di diverso tipo per aumentare la consapevolezza dei consumatori sull’alimentazione o per incentivare i produttori verso alimenti sani. Per i socialdemocratici, inoltre, non avrebbe senso eliminare l’Iva sui vegetali per le persone con redditi alti.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I prati stabili sono superfici lasciate incolte ma fondamentali per il pascolo. Il loro numero sta diminuendo. Ecco di che cosa si è parlato a Cheese 2023.
I dati sul mercato del biologico esposti al Sana di Bologna raccontano di una ripresa dei consumi domestici e di italiani che vorrebbero essere più informati sul bio.
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.
Quella della carne coltivata in laboratorio è una narrazione verde che sembra adattarsi perfettamente alla richiesta dei consumatori di cambiare le cose. Ma è una falsa soluzione. Ecco perché.
I cambiamenti climatici hanno effetti sulla produzione agricola, così al sud le coltivazioni tradizionali vengono sostituite da quelle di frutta tropicale.
Gli attivisti di Pan Uk spiegano come i pesticidi contribuiscono a causare i cambiamenti climatici e come l’aumento di temperatura richieda, a sua volta, un maggiore impiego di pesticidi.
In Sicilia la vendemmia dura oltre tre mesi ed è il punto di arrivo dell’intera annata agronomica. Ne parliamo con Federico Lombardo di Monte Iato e con l’enologo Giovanni Manzo, di Firriato.
Sana 2023 torna a Bologna con un’edizione interamente B2B che accoglierà i professionisti del settore del biologico e del naturale. Novità i focus sui prodotti veg e free from.
Viaggio in El Salvador dove regna la tecnica della monocoltura, per comprendere le ragioni che spingono gli agricoltori a scegliere l’agroecologia.