
Superfood di tendenza, secondo le previsioni l’avocado diventerà il frutto tropicale più commercializzato entro dieci anni. Ma dietro la sua produzione si celano deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità e inquinamento.
Ci sono quelli di frumento o di lenticchie, quelli di girasole, soia, senape o ravanello. I germogli sono facili da preparare in casa, ricchi di enzimi, vitamine e sali minerali.
Un modo intelligente ed economico per mangiare ogni giorno cibi ricchi di sostanze preziose per la salute è quello di prepararsi in casa i germogli, che si ottengono dai semi delle piante alimentari. I semi, con il processo di germinazione, subiscono una sorta di risveglio biologico che ne aumenta il tenore proteico e di aminoacidi e migliora l’assimilabilità di sali minerali come calcio, ferro, fosforo e magnesio. Anche l’attività enzimatica si moltiplica, così come la presenza di vitamina C e della vitamina B12, rara nel mondo vegetale.
I più utilizzati sono il frumento (grano tenero), i ceci, le lenticchie e i fagioli mung, ma ci si può sbizzarrire anche con quelli di crescione, barbabietola rossa, senape, alfalfa (erba medica), fieno greco, finocchio, ravanello, girasole, rucola e molti altri. Importante è acquistare semi da germoglio (meglio bio) e non da semina, perché questi ultimi potrebbe essere stati trattati con sostanze chimiche.
I germogli dei cereali risultano leggermente dolci, quelli dei legumi gradevolmente amarognoli. Senape, crescione e ravanello sono delicatamente piccanti.
Sono ricchissimi di aminoacidi essenziali, ferro e calcio, vitamina C e A. Combattono l’anemia e apportano nutrienti. Il loro sapore ricorda la nocciola. Crescono in 2-4 giorni.
Digeribili e con un buon contenuto di zuccheri e sali minerali. Contengono vitamine A, B1, B2, C. Sono saporiti e profumati, ma impiegano un po’ di più per germogliare.
Stimolano l’appetito e contengono molti sali minerali oltre alle vitamine B1, B2, C. Germinano in 3-5 giorni, molto facilmente.
Disintossicanti per il fegato. Dotati di sali minerali, vitamine e clorofilla, potenziano il sistema
immunitario. Contengono vitamina A, B1, B2, B6, B12, C. Germinano in 3-5 giorni e sono buonissimi, leggermente piccanti, Perfetti con il tofu o sulle uva sode.
Hanno un elevato contenuto proteico, di minerali ed enzimi. Contengono vitamina A, B1, B2, B3, B6, B12, C, E. Germinano velocemente, in 2-4 giorni e sono saporiti.
Abbassano il livello di colesterolo e regolano la pressione alta. Forniscono proteine e sono ricchi di
sali minerali e vitamine. Germinano in 4-5 giorni e si conservano, ben asciutti, in frigorifero per due settimane.
I germogli più ricchi e completi. Contengono tutte le vitamine fondamentali, abbondanti proteine e molti sali minerali. Germinano in 4-6 giorni.
Affiancano a un contenuto proteico di tutto rispetto, sali minerali e vitamine A e B3. Favoriscono la digestione e il loro sapore varia a seconda che siano stati fatti crescere alla luce diretta o meno. Germinano con facilità, in 2-4 giorni.
La germogliazione è semplice da ottenere. I semi vengono messi a bagno, quindi vanno tenuti in ambiente umido finché non germinano e in pochi giorni sviluppano una piccola radice e un fusticino lungo da 1 a 5-7 cm (a seconda del tipo di seme usato). In commercio, nei negozi di alimenti naturali, si trovano pratici germogliatori a più ripiani in cui è possibile posizionare diversi tipi di semi per creare mix vitaminici e appetitosi. Una volta cresciuti, i germogli vanno sciacquati in un colino per eliminare eventuali bucce e semi non germogliati, fatti scolare per qualche minuto e poi riposti in un vasetto di vetro con coperchio. Se non si consumano tutti subito, possono essere conservati in frigorifero per circa 5-6 giorni, a patto che vengano sciacquati ogni due giorni.
A differenza di altri semi, quelli di rucola, lino, crescione e basilico sono un po’ più delicati da far germogliare, perché a contatto con l’acqua formano una sostanza gelatinosa che li avvolge formando una pellicola. Per evitare che marciscono è meglio inumidirli con uno spruzzino, senza lasciarli a bagno a lungo. Sarà la stessa gelatina che li avvolge a mantenere l’umidità necessaria.
Si possono utilizzare al naturale, ovvero crudi, o dopo brevissima cottura. Si aggiungono alle insalate, si inseriscono nelle macedonie, nei ripieni, nelle minestre, nello yogurt e in tante altre preparazioni.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Superfood di tendenza, secondo le previsioni l’avocado diventerà il frutto tropicale più commercializzato entro dieci anni. Ma dietro la sua produzione si celano deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità e inquinamento.
I prati stabili sono superfici lasciate incolte ma fondamentali per il pascolo. Il loro numero sta diminuendo. Ecco di che cosa si è parlato a Cheese 2023.
I dati sul mercato del biologico esposti al Sana di Bologna raccontano di una ripresa dei consumi domestici e di italiani che vorrebbero essere più informati sul bio.
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.
Quella della carne coltivata in laboratorio è una narrazione verde che sembra adattarsi perfettamente alla richiesta dei consumatori di cambiare le cose. Ma è una falsa soluzione. Ecco perché.
I cambiamenti climatici hanno effetti sulla produzione agricola, così al sud le coltivazioni tradizionali vengono sostituite da quelle di frutta tropicale.
Gli attivisti di Pan Uk spiegano come i pesticidi contribuiscono a causare i cambiamenti climatici e come l’aumento di temperatura richieda, a sua volta, un maggiore impiego di pesticidi.
In Sicilia la vendemmia dura oltre tre mesi ed è il punto di arrivo dell’intera annata agronomica. Ne parliamo con Federico Lombardo di Monte Iato e con l’enologo Giovanni Manzo, di Firriato.
Sana 2023 torna a Bologna con un’edizione interamente B2B che accoglierà i professionisti del settore del biologico e del naturale. Novità i focus sui prodotti veg e free from.