Giocattoli ecologici e naturali all’aperto, in legno e da costruire: come sceglierli

Legno certificato, uso di materiali riciclati o di recupero, attività che insegnano ai bambini ad avere cura della natura: sono questi alcuni dei criteri con cui orientarci per una scelta più consapevole, durante l’acquisto dei giocattoli. Eccone qualche esempio

Divertirsi fin da piccoli con giocattoli ecologici e attività concepite nel rispetto dell’ambiente, che siano in grado di educare alla bellezza della natura e all’importanza dell’averne cura è il modo migliore per aiutare i bambini di oggi a diventare adulti più consapevoli domani. Ecco perché è importante che genitori ed educatori tengano in considerazione anche questi aspetti nella scelta dei giocattoli. Perché, se è vero che l’educazione ambientale passa per le scelte di tutti i giorni, imparare a utilizzare il criterio della sostenibilità anche qui diventa fondamentale.

In quest’ottica abbiamo stilato una selezione di marchi e giochi che abbracciano questa filosofia, dimostrando come scelte etiche e innovative possano sostenere attività di successo.

I migliori giocattoli ecologici in materiali riciclati

Sabbiarelli, pitturare con la sabbia fatta di scarti del marmo

Un gioco completamente made in Italy, nato grazie a un’idea originale di recupero di materiali sono i Sabbiarelli: coloratissimi kit destinati alla pratica del sanpainting, che sfruttano una sabbia speciale, ricavata macinando i residui dei blocchi di marmo bianco di Carrara. Durante l’estrazione nelle cave si formano, infatti, preziosi resti che andrebbero altrimenti smaltiti o destinati a prodotti di basso valore (come calcestruzzo o asfalto) e che invece, grazie all’intuizione dell’azienda Ferrari Granulati, dal 2011 possono avere una seconda vita tra le mani dei bambini.

Il gioco consiste nel colorare disegni prestampati e adesivi con dei pratici erogatori a forma di grossi pennarelli ricaricabili e contenenti la sabbia granulare. Le colorazioni sono ottenute con speciali pigmenti a base d’acqua, atossici, ecologici e che non coprono l’effetto brillante dato dalla natura cristallina del marmo. Tra le ultime novità c’è la linea Rigiocami, ovvero kit di disegni pensati per diventare poi anche elementi di gioco, in linea con il concetto di “riutilizzo”. Tra questi il racconto Gli gnomi, con cartoncini che stanno in piedi e diventano personaggi con cui inventare favole o il gioco di memoria La fattoria.

 kit Gnomi Rigiocami © Sabbiarelli
Disegnare con la sabbia, un gioco made in Italy realizzato coi residui del marmo di Carrara: il kit Gnomi della linea Rigiocami di Sabbiarelli © Sabbiarelli

Affenzahn, gli zainetti fatti con le bottiglie riciclate

Unicorni, galletti, asinelli e dinosauri. È un’allegra fattoria di animali veri e fantastici quella che Affenzahn ha voluto raffigurare nei suoi coloratissimi zainetti, realizzati per il 50 per cento con Pet riciclato. Un processo produttivo, quello dell’azienda tedesca, che permette di risparmiare il 20 per cento di acqua e il 60 per cento di emissioni rispetto agli standard. Qualche esempio: per uno zainetto grande servono circa undici bottiglie di plastica, mentre per uno zainetto piccolo ne bastano sei.

Giocattoli ecologici (anche) all’aperto, scoprire la natura

La scienza nella serra, per conoscere le piante

Nell’epoca dei tablet e dei giochi tecnologici nulla potrebbe essere più originale che giocare con la terra. Per accendere fin da piccoli la passione per le piante e imparare quanta cura e attenzione sia necessaria per coltivarle e farle crescere, Clementoni propone il nuovo modello de La scienza nella serra. Si tratta di una vera e propria serra in miniatura da assemblare facilmente in casa e con un sistema di apertura del tetto che ne facilita la modalità di gioco.

Giocando a coltivare la terra i bambini possono imparare cosa sia un sistema di irrigazione a goccia, utile per il risparmio di acqua, in quanto pensato per innaffiare lentamente le piante, sia depositando l’acqua sulla superficie del terreno contigua alla pianta che direttamente nella zona della radice. Con questa piccola serra si può imparare anche a seguire i ritmi della germinazione dei semi aiutati da un manuale scientifico. Un’attività perfetta da fare insieme a mamma e papà o da svolgere in autonomia, che fa parte della linea Scienza & Gioco, pensata da Clementoni per consentire ai bambini in età scolare di avvicinarsi al mondo della scienza divertendosi.

Piantine Gioca Green - Quercetti
Le piantine dei set Gioca Green di Quercetti con cui allenare il proprio pollice verde, imparando a conoscere i tempi della natura © Quercetti

Gioca Green, per i polliccini verdi

Un’altra proposta dedicata ai piccoli botanici sono le scatole Gioca Green di Quercetti. Si tratta di dieci kit contenenti tutto il necessario per coltivare erbe aromatiche, ortaggi, frutta e fiori di vario genere e per imparare che non si tratta semplicemente di merce da acquistare al supermercato, bensì il risultato di un processo che richiede lavoro e cura. Ecco allora sementi, terriccio o torba per la coltivazione, vasetti biodegradabili, sottovasi, etichette segnapianta e un calendario per la semina da usare per imparare anche l’importanza dei tempi della natura e della stagionalità di frutta e verdura. A guidare nel gioco e nell’attività anche un libretto che spiega come prendersi cura del proprio orto. Tutti i materiali sono 100 per cento riciclabili e tutto, dal terriccio a sementi e confezioni è fabbricato in Italia.

Giochi in legno per bambini sì, ma certificato Fsc

Un aspetto molto importante da considerare quando si acquistano giocattoli in legno è verificare che si tratti di materiale Fsc, ovvero che abbia la certificazione del Forest stewardship council che garantisce gli standard ambientali, sociali ed economici. Tra i marchi certificati ci sono la tedesca Baufix, la tailandese PlanToys e l’italiana Milaniwood.

Cassetta degli attrezzi in legno Fsc Baufix
Cassetta degli attrezzi in legno certificato Fsc © Baufix

Baufix, giocattoli in legno da costruire

I giocattoli in legno Baufix sono realizzati con legno di faggio e acero di provenienza europea, particolarmente solido e, come detto, certificato Fsc. Per le colorazioni viene utilizzata una lacca a base d’acqua che risponde alle regole europee per la sicurezza relativa ai giocattoli. Questi giochi sono oggetti da costruire con bulloni e chiavi inglesi (tutto rigorosamente di legno) e i soggetti raffigurano trattori, elicotteri, aeroplani e macchine da corsa. Un valore aggiunto è che ogni set gioco può dare vita a più costruzioni. Ecco allora, per esempio, che una gru può trasformarsi nella Torre Eiffel o in un mulino a vento. Per i più piccoli ci sono gli starter set, più semplici da montare, mentre per i più grandi diverse proposte più elaborate.

Gioco in legno Fsc Woodybuilder - Milaniwood
Con il gioco fatto in legno Fsc Woodybuilder di Milaniwood si gioca con l’equilibrio e si fa esercizio fisico © Milaniwood

Milaniwood, giocattolo in legno made in Italy

Un esempio di un giocattolo in grado di rispecchiare al meglio le qualità della creatività e produttività italiana è quello di Milaniwood. Nata nel 1924 nel lecchese, come azienda impegnata nella tornitura del legno conto terzi, la Tamil ha saputo reinventarsi negli anni fino a giungere alla quarta generazione e sviluppare la propria linea di giocattoli in legno, la Milaniwood. Oltre all’attenzione per l’ambiente questi giocattoli sono completamente made in Italy e realizzati con una particolare attenzione al design. Ecco allora, per esempio, il gioco del domino che, una volta riposto, diventa un mazzo di tulipani, perfetto come complemento d’arredo da tenere in vista. Per il periodo natalizio c’è anche l’albero di Natale a molla, che re-interpreta la classica decorazione, proponendo una molla alta 30 centimetri su cui infilare e disporre perle di legno colorate.

Molto originali i nuovi Affettacarota e Woodybuilder: gioco di destrezza il primo e di equilibrio e coordinazione il secondo, con cui approcciare in modo originale e divertente i temi (spesso ostici) delle verdure e dell’esercizio fisico.

PlanToys, il legno fatto con gli alberi della gomma a fine vita

Un’azienda nata espressamente con una vocazione ambientalista è PlanToys, fondata nel 1981 da sette neolaureati decisi a realizzare giocattoli in legno altamente sostenibili. Programmi di riforestazione, idee innovative, pari opportunità lavorative e produzione nel corto raggio (il 73 per cento dei giochi viene completato entro trenta chilometri dalla fabbrica) sono alcuni degli aspetti che caratterizzano il suo sistema di produzione, basato in Tailandia.

PlanToys è stata la prima azienda al mondo a realizzare giocattoli utilizzando il legno degli alberi della gomma alle fine del loro ciclo produttivo. Anziché essere bruciati, con l’ingente danno ambientale che ne consegue, questi alberi sono così destinati a una nuova vita. Un dato importante se pensiamo che l’azienda è arrivata a coprire una superficie di 45.000 ettari di piantagioni per un totale di sette milioni di giocattoli all’anno.

Un altro materiale sostenibile utilizzato è il PlanWood, ottenuto grazie a un processo ideato dall’azienda che permette di recuperare polvere e rametti scartati durante la prima parte della produzione di gomma. Il catalogo è molto vasto e include set di vasetti e attrezzi per piantare i primi fiori, casette per gli uccellini da appendere in giardino, giochi da usare con l’acqua, animaletti da trainare, palestrine, cavalcabili, costruzioni e giochi educativi da fare insieme agli amici. Tra le novità ci sono la tombola delle stagioni e il Balancing cactus, un gioco di equilibrio, vincitore di numerosi premi di settore.

Tante idee per una wish list natalizia originale e amica del pianeta!

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