
Il 71 per cento dei capoluoghi oggi supererebbe i nuovi limiti europei per polveri sottili Pm10 in vigore dal 2030, a Frosinone e al nord è emergenza.
La 99ma edizione della corsa ciclistica famosa in tutto il mondo sarà all’insegna della raccolta differenziata dei rifiuti.
Inizierà il prossimo 6 maggio da Aperldoor, in Olanda, la 99ma edizione del Giro d’Italia, una delle gare ciclistiche più famose al mondo. E dalla tappa successiva in poi, quella di Catanzaro, durante l’intera manifestazione, tutti i rifiuti prodotti saranno differenziati e avviati a riciclo.
Il progetto Ride Green, avviato da Rcs Sport grazie alla collaborazione della Cooperativa E.r.i.c.a e del Wwf, che ha analizzato profondamente tutti gli aspetti legati agli impatti ambientali del Giro d’Italia, aiuterà così a ridurre l’impatto ambientale di una manifestazione che attraverserà l’intero territorio italiano.
“Si tratta di un obiettivo al quale lavoriamo già da qualche anno”, ha spiegato Paolo Bellino direttore generale di Rcs Sport. “Credo che il Giro d’Italia sia un’eccellenza del paese. Siamo uno degli eventi sportivi legati al ciclismo più importanti al mondo e quindi siamo un modello di sviluppo di buone pratiche. Poter sperimentare al Giro d’Italia tecniche e progetti e comunicarlo a 192 paesi con 780 milioni di spettatori è qualcosa di estremamente importante”.
Così durante le 18 tappe del Giro più famoso d’Italia, saranno attrezzate apposite aree che ospiteranno vari raccoglitori per suddividere e differenziare i rifiuti. Carta, plastica, alluminio e vetro saranno poi avviati a riciclo. Non solo, anche la parte organica dei rifiuti verrà raccolta, grazie anche all’utilizzo di 40 mila stoviglie compostabili che diventeranno appunto terriccio fertile
Ma lo stretto rapporto del Giro col territorio risale a molti anni fa, come ricorda Gaetano Benedetto, direttore generale del Wwf. “Con il direttore Candido Cannavò ci furono due edizioni, una dedicata alla lettura delle aree naturali protette e successivamente alla lettura del dissesto idrogeologico dell’Italia e del consumo di suolo”. Temi che, grazie a questa manifestazione toccarono tutto il territorio nazionale.
Oltre al progetto di riciclo, ne sarà avviato anche uno di upcycle, dove il materiale prima considerato rifiuto, trova invece un nuovo impiego. “Ci sono dei materiali che ad oggi non sono riciclabili, come quelli degli striscioni”, ha dichiarato Luigi Bosio, direttore tecnico di E.r.i.c.a.. “Stiamo valutando delle collaborazioni con svariate aziende che prederanno questo materiale e lo trasformeranno in qualche altro prodotto”.
Verranno coinvolti così gli spettatori, le scuole, le stesse squadre, che dovranno così impegnarsi per differenziare e ridurre l’impronta ambientale dei rifiuti prodotti in alcuni dei luoghi più suggestivi d’Italia. Il prossimo passo potrebbe essere quello di ridurre ulteriormente le emissioni, magari puntando su ammiraglie ibride e, perché no, su moto elettriche.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 71 per cento dei capoluoghi oggi supererebbe i nuovi limiti europei per polveri sottili Pm10 in vigore dal 2030, a Frosinone e al nord è emergenza.
Le autorità della Nuova Zelanda hanno concesso al monte Taranaki, sacro per la popolazione maori, gli stessi diritti degli esseri umani.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dà 2 anni all’Italia per mettere in campo una strategia nazionale per risolvere un problema noto da oltre 20 anni.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.
Tra gennaio e 2024 gli incendi in Brasile si sono estesi su 308mila kmq, di cui il 58 per cento in Amazzonia. L’aumento è del 79 per cento sul 2023.
Dopo un’estate 2024 segnata dalla moria di pesci a causa delle alghe e dei cambiamenti climatici, si corre ai ripari. Ma il Wwf manifesta dei dubbi.
Normative, greenwashing e ruolo del retail: a Marca 2025 un dialogo tra aziende e consumatori promosso da CCM Coop Cartai Modenese e LifeGate.
Nelle foto di Los Angeles sfigurata dagli incendi si notano case, terreni, automobili e boschi coperti da una polvere rosa. Vediamo di cosa si tratta.
Entra in vigore un’altra disposizione della direttiva europea sulla plastica monouso: quella sul contenuto di Pet riciclato delle bottiglie.