
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Qualsiasi decisione sul rinnovo dell’autorizzazione a usare l’erbicida glifosato in Europa, prevista per l’8 marzo, è stata rinviata “a causa della crescente opposizione da parte degli stati membri – Italia inclusa – e della pressione” da parte di alcuni gruppi parlamentari come i socialisti e i democratici. A dirlo è stato il portavoce dell’Alleanza progressista di
Qualsiasi decisione sul rinnovo dell’autorizzazione a usare l’erbicida glifosato in Europa, prevista per l’8 marzo, è stata rinviata “a causa della crescente opposizione da parte degli stati membri – Italia inclusa – e della pressione” da parte di alcuni gruppi parlamentari come i socialisti e i democratici. A dirlo è stato il portavoce dell’Alleanza progressista di socialisti e democratici, Pavel Poc, come riportato dall’agenzia di stampa Ansa. I danni alla salute causati dal glifosato sono presenti nel rapporto dell’International agency for research on cancer (Iarc) che fa capo all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che ha classificato l’erbicida come “probabilmente cancerogeno”.
In prima battuta sembrava che l’autorizzazione per altri quindici anni da parte della Commissione europea fosse scontata. Poi la pressione è aumentata fino al punto da non renderla più tale vista la necessità di garantire – secondo quando previsto dai trattati – il principio di precauzione nei confronti di tutti i cittadini europei. L’autorizzazione attualmente in vigore scade a fine giugno.
“Sappiamo – ha concluso Poc – che più stati stanno diventando consapevoli dei rischi del glifosato e sono preoccupati per la salute dei loro cittadini. La sanità pubblica deve essere una priorità. Questa lezione è stata appresa con il ddt (diclorodifeniltricloroetano) anni fa. Non dobbiamo mettere le nuove generazioni di fronte a rischi inutili”.
Dello stesso avviso anche Federica Ferrario, responsabile campagna agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia: “È una follia rinnovare l’autorizzazione del glifosato senza attendere la valutazione dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa). Finché sussistono pareri scientifici contrastanti, il glifosato non deve essere approvato in Europa”.
Per ora, dunque, nessuno può gridare vittoria perché la decisione definitiva, prevista per queste ore, è stata posticipata a maggio. Il glifosato, che ad oggi è presente nei giardini, nei parchi pubblici e negli cortili scolastici, fino ai campi dove vengono coltivati cibi e materie prime per i nostri vestiti e per prodotti di cosmesi, potrebbe avere i giorni contanti. Negli ultimi dieci anni oltre seimila tonnellate di glifosato sono state spruzzate sui terreni di tutto il mondo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.