Dove sposteremo gli italiani quando saranno loro i migranti climatici? Da questa domanda nasce il libro “Migrare in casa” di Virginia Della Sala.
Goodyear testa gli pneumatici realizzati con la lolla di riso
Un materiale naturale, di scarto, che può essere riutilizzato in moltissime varianti. Goodyear ne ha pensata una.
La lolla di riso come materiale di recupero impiegato nella produzione degli pneumatici. È quello che hanno sviluppato negli stabilimenti Goodyear in Ohio, dove sarà utilizzata la cenere proveniente dalla combustione della lolla di riso, per ricavarne la silice, necessaria per costruire pneumatici più efficienti e meno resistenti al rotolamento.
La silice viene infatti utilizzata nella mescola delle gomme per migliorarne il rotolamento appunto e quindi influire positivamente su costi del carburante, ma migliorare anche la trazione sul bagnato.
“L’uso della lolla di riso fornirà a Goodyear una fonte alternativa di silice, contribuendo a ridurre la quantità di scarto che va a finire in discarica”, ha dichiarato Joseph Zekoski, direttore tecnico del progetto.
Il riso è uno degli alimenti più utilizzati nel mondo. Secondo le ultime stime presentate ad Expo 2015, sono circa 3 miliardi le persone che ogni giorno consumano riso. La lolla risulta essere un prodotto di scarto, che spesso viene bruciato per produrre energia e ridurne così il volume.
“I nostri sforzi si concentrano nel realizzare pneumatici sempre più sostenibili, sia nei materiali, nelle prestazioni, sia nel processo produttivo”, ha spiegato Zekoski nel comunicato rilasciato dall’azienda.
Per questo motivo l’azienda americana ha testato nei suoi laboratori di ricerca la mescola con la silice ricavata dalle ceneri della “buccia” del riso, riscontrandone i buoni risultati. Da qui alla messa in produzione il passo è breve.
Tutte le immagini © Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La capitale dell’Arabia Saudita, Riad, ospita la sedicesima Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla desertificazione, la Cop16.
I paesi che stanno negoziando un trattato giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica hanno detto che se ne riparlerà nel 2025.
Il 28 novembre a Nuuk è atterrato il primo volo diretto internazionale. Un evento storico che ha acceso un dibattito sui rischi del turismo di massa.
A Rapallo un confronto sul legame tra sostenibilità delle città e difesa del mare, nell’ambito dei Life Talks “Territori sostenibili: un’impresa comune”.
Per abbattere l’impatto ambientale dell’agricoltura, il governo della Danimarca ha deciso di convertire in foreste il 10 per cento dei campi coltivati.
Domenica 1° dicembre alle ore 11 sarà inaugurato il Tunnel Boulevard, risultato della riqualifica di quattro vecchi tunnel ferroviari all’insegna dell’arte e dello sport.
Secondo uno studio pubblicato su “The Lancet”, l’inquinamento atmosferico causato dagli incendi è legato alla morte di 1,5 milioni di persone ogni anno.
Si è aperto in Corea l’ultimo ciclo utile di negoziati per un trattato contro l’inquinamento da plastica. Ma i produttori di petrolio già remano contro.