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In estate, questi preziosi elementi che sono i sali minerali, possono facilmente andar persi con la sudorazione. Ecco come reintegrarli.
Per poter funzionare, il nostro organismo necessita non solo dei nutrienti ma anche di alcuni elementi chimici inorganici che intervengono in molti processi biochimici e fisiologici. Questi componenti sono presenti nel sangue e nei tessuti e si dividono in due gruppi:
Andare in carenza di sali minerali è facile e più frequente di quanto si pensi. Le persone più a rischio sono quelle che seguono diete ipocaloriche, gli anziani, le donne incinte, chi assume diuretici, ma anche chi suda molto a causa di attività sportiva o lavoro intenso.
In estate, quando il caldo provoca forte sudorazione, il pericolo di perdere troppi sali minerali interessa tutti. Per recuperarli, si devono mangiare ortaggi, frutta e legumi e bere molta acqua che è una discreta fonte di questi elementi.
In certi casi, come ad esempio durante una gara sportiva o un allenamento intenso, può essere utile assumere integratori salini. Le bevande già pronte sono cocktail energetici a base di acqua con una percentuale di zuccheri che varia dal 5 all’8% e sali minerali in varie combinazioni. Per la maggior parte sono isotonici, il che significa che la loro concentrazione è analoga a quella del sangue quindi entrano direttamente in circolo senza dover essere digerite. Questo rapido e facile assorbimento spiega l’effetto “sferzata” che le caratterizza.
Volendo si può preparare un’ottima bevanda isotonica casalinga diluendo in un litro di acqua 50 grammi di zucchero e 1 grammo di cloruro di sodio (sale da cucina) e aggiungendo il succo di un limone.
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