
Sbarca sul mercato europeo il filetto di salmone vegano stampato in 3D: uguale nell’aspetto e nella consistenza al prodotto tradizionale, è realizzato con le proteine dei funghi.
In estate, questi preziosi elementi che sono i sali minerali, possono facilmente andar persi con la sudorazione. Ecco come reintegrarli.
Per poter funzionare, il nostro organismo necessita non solo dei nutrienti ma anche di alcuni elementi chimici inorganici che intervengono in molti processi biochimici e fisiologici. Questi componenti sono presenti nel sangue e nei tessuti e si dividono in due gruppi:
Andare in carenza di sali minerali è facile e più frequente di quanto si pensi. Le persone più a rischio sono quelle che seguono diete ipocaloriche, gli anziani, le donne incinte, chi assume diuretici, ma anche chi suda molto a causa di attività sportiva o lavoro intenso.
In estate, quando il caldo provoca forte sudorazione, il pericolo di perdere troppi sali minerali interessa tutti. Per recuperarli, si devono mangiare ortaggi, frutta e legumi e bere molta acqua che è una discreta fonte di questi elementi.
In certi casi, come ad esempio durante una gara sportiva o un allenamento intenso, può essere utile assumere integratori salini. Le bevande già pronte sono cocktail energetici a base di acqua con una percentuale di zuccheri che varia dal 5 all’8% e sali minerali in varie combinazioni. Per la maggior parte sono isotonici, il che significa che la loro concentrazione è analoga a quella del sangue quindi entrano direttamente in circolo senza dover essere digerite. Questo rapido e facile assorbimento spiega l’effetto “sferzata” che le caratterizza.
Volendo si può preparare un’ottima bevanda isotonica casalinga diluendo in un litro di acqua 50 grammi di zucchero e 1 grammo di cloruro di sodio (sale da cucina) e aggiungendo il succo di un limone.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sbarca sul mercato europeo il filetto di salmone vegano stampato in 3D: uguale nell’aspetto e nella consistenza al prodotto tradizionale, è realizzato con le proteine dei funghi.
Il 29 settembre è la Giornata della consapevolezza delle perdite e gli sprechi alimentari. Facciamo il punto sui numeri del fenomeno, sulle cause e sulle soluzioni antispreco. A partire dalla spesa.
Superfood di tendenza, secondo le previsioni l’avocado diventerà il frutto tropicale più commercializzato entro dieci anni. Ma dietro la sua produzione si celano deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità e inquinamento.
I prati stabili sono superfici lasciate incolte ma fondamentali per il pascolo. Il loro numero sta diminuendo. Ecco di che cosa si è parlato a Cheese 2023.
I dati sul mercato del biologico esposti al Sana di Bologna raccontano di una ripresa dei consumi domestici e di italiani che vorrebbero essere più informati sul bio.
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.
Quella della carne coltivata in laboratorio è una narrazione verde che sembra adattarsi perfettamente alla richiesta dei consumatori di cambiare le cose. Ma è una falsa soluzione. Ecco perché.
I cambiamenti climatici hanno effetti sulla produzione agricola, così al sud le coltivazioni tradizionali vengono sostituite da quelle di frutta tropicale.
Gli attivisti di Pan Uk spiegano come i pesticidi contribuiscono a causare i cambiamenti climatici e come l’aumento di temperatura richieda, a sua volta, un maggiore impiego di pesticidi.