
Parigi, Copenaghen e tante altre: le città europee vogliono far tornare balneabili i propri fiumi con la rete Swimmable cities. E ci pensa anche Roma.
Il problema dello smog è particolarmente grave in Cina e specialmente nelle principali città, come Shanghai e Pechino, il livello delle polveri sottili supera spesso il livello di guardia: per questo il governo del colosso asiatico ha dichiarato “guerra” all’inquinamento. In quest’ottica, l’amministrazione della città turistica di Hangzhou, nella Cina orientale, ha deciso di
Il problema dello smog è particolarmente grave in Cina e specialmente nelle principali città, come Shanghai e Pechino, il livello delle polveri sottili supera spesso il livello di guardia: per questo il governo del colosso asiatico ha dichiarato “guerra” all’inquinamento.
In quest’ottica, l’amministrazione della città turistica di Hangzhou, nella Cina orientale, ha deciso di limitare la vendita di automobili ai propri cittadini. La proposta, volta a ridurre sia le polveri sottili in atmosfera sia il traffico, è quella consentire l’acquisto di sole 80.000 unità ogni 12 mesi, da dilazionare nell’arco dell’anno. La decisione definitiva sarà presa a fine aprile.
Un provvedimento simile di riduzione delle vendite è già stato adottato da cinque città – Shanghai, Pechino, Tianjin, Guangzhou e Guiyang – tra le più inquinate del Paese.
Per non perdere terreno, dato che la Cina è il più grande mercato automobilistico del mondo, le aziende produttrici delle quattro ruote stanno spostando i loro interessi verso le località più piccole e si stanno attrezzando fabbricare e vendere veicoli elettrici.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Parigi, Copenaghen e tante altre: le città europee vogliono far tornare balneabili i propri fiumi con la rete Swimmable cities. E ci pensa anche Roma.
Il Tribunale superiore di Galizia ha obbligato le autorità statali e regionali a riparare i danni degli allevamenti intensivi della regione di A Limia.
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
L’obiettivo è quello di colmare lacune regolatorie su tecnologie considerate strategiche per decarbonizzare l’industria, ma non mancano le criticità.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.
Il caldo non è uguale per tutti: servono soluzioni accessibili come i rifugi climatici. A Bologna ne sono stati attivati quindici in biblioteche, musei e spazi pubblici.
Riduzione delle emissioni in agricoltura, mobilità sostenibile, efficientamento degli edifici e sensibilizzazione i i pilastri. Ma ora servono i fatti.