
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Il valore più alto che la concentrazione di CO2 in atmosfera raggiunge nel corso dell’anno si registra, di solito, a maggio. La notizia che questa abbia superato le 400 parti per milione (ppm) già alla fine del mese di marzo, quindi, è eccezionale e negativa. Per due motivi. Il primo è che secondo i
Il valore più alto che la concentrazione di CO2 in atmosfera raggiunge nel corso dell’anno si registra, di solito, a maggio. La notizia che questa abbia superato le 400 parti per milione (ppm) già alla fine del mese di marzo, quindi, è eccezionale e negativa. Per due motivi.
Il primo è che secondo i livelli pubblicati quotidianamente dal sito della curva di Keeling e i valori registrati dal National oceanic and atmospheric administration (Noaa) la concentrazione di CO2 ha già frantumato il record dello scorso anno, superando i 402 ppm. Il secondo è che significa che fino a metà maggio questo livello può continuare a salire, macinando record su record e restando sopra la cifra simbolica di 400 ppm per settimane.
402 ppm è il dato più alto mai raggiunto negli ultimi 800mila anni, da che esiste l’uomo non era mai successo. Questo vuol dire che siamo entrati in una fase completamente nuova, imprevedibile, le cui conseguenze si possono solo ipotizzare. Scioglimento dei ghiacci, innalzamento del livello dei mari, aumento degli eventi climatici estremi, dalle inondazioni alle ondate di caldo.
Il monitoraggio reale della CO2 in atmosfera è cominciato nel 1958 sulla vetta del vulcano Mauna Loa, alle isole Hawaii. All’epoca la concentrazione media era intorno ai 313 ppm. Le misurazioni sono state raccolte in un grafico noto come curva di Keeling (qui sopra dal 1700 a oggi) dal nome dello scienziato americano, Charles David Keeling, che l’ha elaborata per la prima volta per conto dello Scripps institution of oceanography.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.