
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Secondo un rapporto del governo cinese alla fine del 2013 i panda allo stato selvaggio erano 1.864, 268 in più rispetto al 2003.
È il simbolo per eccellenza della fauna minacciata, compensa la mancanza di carisma (trascorre quasi tutto il giorno a mangiare, non evoca certo vigore come un lupo o una tigre) suscitando un’immediata simpatia, parliamo del panda gigante (Ailuropoda melanoleuca).
Dalla Cina arriva finalmente una buona notizia per questo raro mammifero, la popolazione di panda giganti selvatici è aumentata di quasi il 17 per cento. La notizia è stata diffusa dal governo cinese secondo il quale l’incremento degli animali è frutto delle misure di conservazione intraprese nell’ultimo decennio.
La ricerca “Fourth National Giant Panda”, realizzata dall’Amministrazione statale delle foreste, ha rilevato che alla fine del 2013 in Cina si contavano 1.864 panda giganti in natura, con un incremento di 268 individui, pari al 16,8 per cento, rispetto ad una precedente indagine effettuata nel 2003. L’aumento è stato principalmente riscontrato nelle province del Sichuan, Shaanxi e Gansu.
Anche l’habitat del panda è cresciuto, arrivando a 2,58 milioni di ettari, l’11,8 per cento in più rispetto al 2003. “L’aumento della popolazione di panda giganti selvatici è una vittoria per la conservazione ed è un motivo per festeggiare – ha dichiarato Ginette Hemley, vice presidente della conservazione della fauna selvatica del Wwf. – Questo risultato è una testimonianza dell’impegno assunto dal governo cinese negli ultimi trenta anni nella tutela del panda”.
Wwf collabora con il governo cinese nella salvaguardia dei panda, realizzando riserve naturali e piantando bambù. I panda, che popolano le fitte foreste di bambù e di conifere dei rilievi montuosi della Cina Sud Occiendentale, sono minacciati dal massiccio disboscamento che li priva di cibo e habitat, hanno inoltre un tasso di riproduzione notoriamente basso.
Secondo il rapporto il 66,8 per cento della popolazione di panda vive all’interno di riserve naturali che sono aumentate rispetto al 2003, passando da 40 a 67. La specie è ancora lontana dal dirsi sicura, ma il futuro sembra un po’ meno cupo per questo raro e pacifico animale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.