
Ballal, uno degli autori del docufilm premio Oscar sugli abusi dei coloni in Cisgiordania, ieri era stato aggredito vicino a Hebron e poi arrestato.
Larossi Abballa è morto durante il raid delle forze speciali francesi, dopo aver ucciso a coltellate un comandante della polizia e la sua compagna.
Due funzionari della polizia francese – lui comandante, lei segretaria amministrativa – sono stati uccisi lunedì 13 giugno nel villaggio di Magnanville, a una cinquantina di chilometri da Parigi. Attorno alle ore 21 il killer – Larossi Abballa, francese di venticinque anni – ha accoltellato l’agente quarantaduenne, quindi la compagna. Miracolosamente, alla mattanza è scampato invece il figlio della coppia, di tre anni. Il bambino, sotto choc, è stato affidato ai servizi sociali.
A dare l’allarme sono stati i vicini di casa. Poco dopo, le forze dell’ordine hanno circondato la zona e evacuato per precauzione gli abitanti del quartiere. Quindi un gruppo di agenti speciali ha assaltato la casa, dopo aver tentato di negoziare con Abballa: la polizia transalpina ha spiegato che in queste fasi il killer ha precisato di aver “giurato fedeltà allo Stato Islamico tre settimane fa”.
Durante il blitz, il terrorista è stato ucciso. Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Monde, l’uomo era noto alle autorità per reati minori, ma anche per rapporti con gruppi radicali. Fu interrogato nel 2011 nell’ambito di un’inchiesta su una filiera di reclutamento jihadista, e il 30 settembre 2013 fu condannato a tre anni di prigione (di cui sei mesi con la condizionale) per “associazione a delinquere finalizzata alla preparazione di atti terroristici”.
L’obiettivo del gruppo, secondo quanto riportava l’agenzia Afp all’epoca, era di “preparare fisicamente e ideologicamente” gli uomini che si intendeva affiliare alla guerra santa islamica, con l’obiettivo di inviarli successivamente in Pakistan come combattenti volontari.
Ma “di profili come questo, in Francia, ce ne sono migliaia”, ha precisato una fonte della procura di Parigi, che indaga sull’accaduto. Nell’ambito dell’inchiesta, nella mattinata di martedì è stata ordinata una perquisizione presso il domicilio di Abballa, in seguito alla quale tre uomini considerati “del suo entourage” sono stati arrestati.
Da parte sua, l’Isis ha rivendicato il duplice omicidio: “Un combattente dello Stato Islamico ha ucciso un vice-capo di polizia e la sua compagna nei pressi di Parigi”, ha dichiarato l’organizzazione ultra-radicale islamica. Poco dopo, il presidente francese François Hollande ha denunciato quello che ha definito “un atto incontestabilmente terroristico”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ballal, uno degli autori del docufilm premio Oscar sugli abusi dei coloni in Cisgiordania, ieri era stato aggredito vicino a Hebron e poi arrestato.
L’economia della Spagna era uscita malconcia dalla pandemia. Ora ha la migliore performance d’Europa grazie alle sue politiche progressiste.
L’Europa ragiona su un piano da 800 miliardi e intanto vota per una maggiore sicurezza: inevitabilmente quei fondi verranno sottratti alle vere emergenze.
Nel suo primo anno di presidenza argentina Javier Milei ha introdotto pesanti tagli alla spesa pubblica, facendo impennare la povertà. Ora i pensionati guidano la protesta.
L’opposizione in Turchia è insorta dopo l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, parlando di un colpo di stato ordito dal presidente Erdogan.
Dopo due mesi di tregua, l’aviazione israeliana ha lanciato pesanti raid sulla Striscia di Gaza. Tra gli oltre 400 morti ci sono anche bambini.
Il presidente russo risponde con un assenso molto cauto alla proposta statunitense di un cessate il fuoco in Ucraina di 30 giorni. E parla di “sfumature” di cui si dovrà discutere.
La Corte costituzionale ha estromesso il candidato di estrema destra Călin Georgescu dalle elezioni presidenziali della Romania, dopo aver già invalidato la sua vittoria di novembre.
Le testimonianze degli scienziati cacciati da Noaa, Nasa, Epa e altre agenzie: con Trump gli Stati Uniti entrano in un’era di regresso.