L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
L’Onu lancia il nuovo sito per promuovere la sostenibilità tra le imprese
La nuova piattaforma sviluppata dalle Nazioni Unite mira a guidare le imprese nel cammino per integrare la sostenibilità nel proprio business.
Le Nazioni Unite sono promotrici dei diritti umani e della tutela ambientale, anche tra le imprese. Nel 2000 l’Onu ha infatti lanciato lo Un Global Compact (Ungc), iniziativa nata con l’obiettivo di diffondere nel settore privato principi etici globali in tema di diritti umani, tutela dell’ambiente, diritti dei lavoratori e lotta alla corruzione.
Attualmente sono oltre ottomila le imprese e le associazioni che hanno sottoscritto il codice etico volontario. L’Onu ha ora lanciato un nuovo sito per stimolare ulteriormente la sostenibilità ambientale presso le aziende.
Il sito è dedicato sia a quelle aziende che stanno muovendo i primi passi in quest’ambito e che stanno imparando come integrare la sostenibilità nel proprio business, sia alle società già rodate che possono però ridurre ulteriormente il proprio impatto sul pianeta.
Il sito è una sorta di manuale e, tramite una serie di case history, mostra come le aziende possono impegnarsi su temi specifici, come la parità di genere e le problematiche legate al clima e definire obiettivi di sostenibilità a lungo termine. Il portale mette a disposizione delle aziende una “libreria” con oltre 400 documenti, tra cui materiali di orientamento, infografiche e resoconti delle riunioni, ma anche video e contatti utili.
Al fine di stimolare un maggiore impegno tra le società coinvolte il nuovo sito semplificherà la condivisione delle migliori iniziative intraprese dalle aziende, affinché possano essere di ispirazione per le altre.
I temi inerenti la sostenibilità diventano sempre più complessi e di natura globale, la cooperazione rappresenta dunque un passaggio necessario per raggiungere obiettivi condivisi.
Nella seconda metà del 2014 Ungc ha espulso 372 aziende per la mancata comunicazione dei progressi per almeno due anni consecutivi, portando il numero totale di società espulse nel 2014 a 657. Il numero di aziende aderenti continua tuttavia a superare il numero di quelle estromesse, negli ultimi sei mesi dello scorso anno sono state 729 le società provenienti da tutto il mondo che hanno aderito all’iniziativa.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.