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Meeters, un nuovo modo di socializzare e condividere esperienze
Meeters è una startup che promuove l’incontro tra persone, organizzando attività alla scoperta dell’Italia grazie all’aiuto delle migliori guide locali.
In un mondo in cui il digitale sta assumendo un ruolo sempre più centrale, Meeters ha l’ambizione di riportare l’attenzione sulle persone e sull’importanza della condivisione.
La startup con sede a Verona, che è entrata a far parte dell’ecosistema di LifeGate Way, la controllata del gruppo con l’obiettivo di creare un network di startup sostenibili con focus sull’open innovation, organizza attività in giornata come viaggi, trekking, aperitivi, cene, eventi, degustazioni in cantine, visite culturali nei borghi e nelle città d’arte più belle d’Italia, con lo scopo di promuovere l’incontro tra persone, staccandole dai social network, e di creare rapporti d’amicizia sani e duraturi.
Come nasce Meeters
Era il 2017 quando Davide Zanon ha avuto l’idea di organizzare degli incontri spontanei e gratuiti organizzati tramite i social per andare a fare delle foto nei posti più belli in montagna. Quando al sesto ritrovo si sono presentati in 150, Zanon ha capito che c’era un grandissimo bisogno di socialità, si è reso conto di come spesso le persone facciano fatica a trovare amici con cui condividere le stesse passioni e soprattutto ha visto la potenzialità di un progetto che riportasse al centro le persone. Così è nata Meeters, grazie anche al contributo di Claudio Perlini, socio di Zanon, a cui poi si è aggiunto Francesco Nazari Fusetti – tra le altre cose ex fondatore di ScuolaZoo –, come investitore prima e amministratore dopo.
Così basta individuare sul sito l’attività che fa al caso proprio, conoscere i partecipanti sulla chat di gruppo, passare del tempo in compagnia e sicurezza con persone che hanno gli stessi interessi e rimanere in contatto anche dopo l’uscita. Il tutto previa iscrizione annuale di 29 euro. Tecnologia, turismo e community: sono le tre parole d’ordine.
Tecnologia perché Meeters ha sviluppato un’app per conoscere nuove persone – non è un’app di incontri, ci tengono a precisare i fondatori –, con cui restare in contatto anche dopo gli eventi. Turismo perché la startup propone diverse attività fuori porta pensate per locals più che per turisti, con oltre 700 itinerari per un totale di circa 300 eventi mensili. Esperienze che puntano alla (ri)scoperta del territorio affiancati dalle migliori guide locali professioniste. Infine community: in quattro anni di attività Meeters è riuscita a raccogliere oltre 40mila iscritti (per lo più over 40), distribuiti principalmente nel nord e centro Italia.
La campagna di crowdfunding
Nonostante la battuta d’arresto dovuta alla pandemia da coronavirus, Meeters sta registrando una buona crescita, a testimonianza anche del desiderio di normalità e di svago che ci accompagna dopo quest’ultimo anno buio. Così, se il 17 giugno la startup è stata premiata come terza classificata del programma di accelerazione di B-Heroes, aggiudicandosi un finanziamento di 200mila euro, gli obiettivi per il futuro prevedono una campagna di crowdfunding che verrà lanciata ad inizio ottobre per poter permettere alla community di diventare anche azionista del progetto con l’obiettivo di raccolta di un milione di euro e l’apertura di un nuovo mercato in Spagna nel 2022.
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