Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Un tribunale kenyota ha intimato a un cittadino cinese il pagamento di una maxi-multa di 20 milioni di scellini (170mila euro) oppure di scontare sette anni di carcere per il possesso di 3,4 kg di avorio. Tang Yong Jian, 40 anni, è stato arrestato in transito verso Nampula, in Mozambico, diretto a Guangzhou in
Un tribunale kenyota ha intimato a un cittadino cinese il pagamento di una maxi-multa di 20 milioni di scellini (170mila euro) oppure di scontare sette anni di carcere per il possesso di 3,4 kg di avorio.
Tang Yong Jian, 40 anni, è stato arrestato in transito verso Nampula, in Mozambico, diretto a Guangzhou in Cina, da dove poi l’avorio sarebbe entrato in circolazione sul mercato. Gli elefanti nei parchi naturali kenyoti sono stati presi di mira da bracconieri di mezzo mondo negli ultimi anni, e il porto e gli aeroporti di Mombasa sono diventati di recente un crocevia internazionale del commercio illegale di avorio.
È la prima applicazione delle nuove e severissime leggi emanate dal Kenya contro il lucrativo commercio di avorio che ha causato un aumento, degli ultimi anni, del bracconaggio a danno degli elefanti. Il magistrato William Oketch ha affermato che l’imputato , che comunque si era dichiarato colpevole di possesso illegale di avorio, non poteva accampare la scusante dell’ignoranza della legge a causa della fortissima risonanza delle campagne antibracconaggio internazionali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.
Un rapporto pubblicato dal Wwf mette in luce quali sono le cause economiche della deforestazione in Amazzonia.