
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
La società finanziaria indiana, insieme al Wwf, ha lanciato il programma “Friends for life” per proteggere gli elefanti asiatici.
Gli elefanti asiatici, al pari dei loro cugini africani, sono minacciati dal bracconaggio e dalla perdita dell’habitat. A differenza degli elefanti africani in Asia solo i maschi hanno le zanne, questo ha provocato un’alterazione demografica nelle popolazioni di pachidermi. In alcune riserve è rimasto solo un maschio adulto per ogni cento femmine, con un conseguente crollo delle nascite che minaccia la sopravvivenza della specie.
In soccorso di questi giganteschi erbivori arriva un nuovo progetto di conservazione lanciato dal Gruppo Muthoot, una storica società finanziaria indiana, in collaborazione con il Wwf India. L’iniziativa, chiamata “Friends for life”, ha l’obiettivo di minimizzare i conflitti fra uomini ed elefanti e di tutelare l’habitat degli animali.
Il progetto concentrerà gli sforzi in sei stati e in quattro siti considerati di importanza prioritaria dal Wwf. “La nostra società si è sempre distinta per gli sforzi nella protezione dell’ambiente e della fauna selvatica – ha dichiarato George Alexander Muthoot, direttore del Gruppo Muthoot – il conflitto tra uomo ed elefanti è essenzialmente dovuto alla lotta per lo spazio e le risorse”.
Tra il 2008 e il 2012 in India più di 200 uomini sono rimasti uccisi negli incidenti con gli elefanti mentre sono stati circa 160 gli animali abbattuti per rappresaglia. La partnership mira proprio a ridurre le perdite di vite umane e animali e i danni ai villaggi attraverso la collaborazione con le comunità locali.
“Wwf India sta lavorando alla conservazione degli elefanti dal 1970 – ha spiegato Ravi Singh, segretario generale e amministratore delegato del Wwf indiano – in India vive circa il 60 per cento della popolazione di elefanti asiatici del mondo e, di conseguenza, abbiamo una grande responsabilità nella conservazione della specie”.
Il progetto prevede la realizzazione di recinzioni elettriche a bassa intensità che possano dissuadere gli elefanti dall’avvicinarsi troppo ai villaggi e l’istituzione di squadre anti-bracconaggio per vigilare sugli animali.
Il Gruppo Muthoot ha deciso di integrare queste iniziative con una campagna di informazione online sui social network, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione degli elefanti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.