Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Nestlé Nespresso lancia il programma The Positive Cup e istituisce un Fondo per lo Sviluppo Sostenibile. Ambasciatore d’eccezione il volto più conosciuto dell’azienda: George Clooney.
Un percorso iniziato cinque anni fa e che continuerà fino al 2020. The Positive Cup è il nuovo programma di sostenibilità presentato da Nestlé Nespresso. Un investimento di circa 400 milioni di euro (500 milioni CHF) e che prevede, tra le altre iniziative, di istituire un Fondo per lo Sviluppo Sostenibile.
“Il nostro approccio alla sostenibilità ha sempre voluto spingersi oltre la semplice minimizzazione degli impatti,” ha commentato Jean-Marc Duvoisin, Ceo di Nestlé Nespresso.
“Questo investimento da 500 milioni CHF accresce significativamente il nostro impegno in tema di sostenibilità volto a garantire il successo nel lungo periodo del nostro modello commerciale”.
I campi nei quali il colosso del caffé si impegnerà saranno quelli dedicati ad una coltivazione sostenibile del caffé, al riciclo dell’alluminio e alla riduzione dell’impatto dell’azienda sul clima, grazie soprattutto alle collaborazioni con organizzazioni come The Rainforest Alliance, Fairtrade International, TechnoServe, IUCN, Pur Projet.
Entro il 2020 Nespresso, grazie al programma AAA Sustainable Quality Acquisire, si impegna ad acquisire il 100 per cento del caffè da fonti sostenibili. Questo avverrà partecipando a programmi di certificazione che aiutino i coltivatori a migliorare sia la gestione delle risorse naturali, sia il trattamento dei lavoratori.
“L’investimento di Nespresso e TechnoServe nel settore del caffè in Sud Sudan, nonostante il perdurare del conflitto, offre un reddito essenziale a centinaia di coltivatori”
D’encomio il commento di Gerge Clooney, testimonial dell’azienda: “L’investimento di Nespresso e TechnoServe nel settore del caffè in Sud Sudan, nonostante il perdurare del conflitto, offre un reddito essenziale a centinaia di coltivatori e alle rispettive famiglie, che vivono nelle comunità in cui si coltiva il caffè. Si tratta anche di un investimento per un futuro di pace e di sviluppo economico del Sud Sudan, caratterizzato dalla creazione e dalla condivisione della ricchezza. La collaborazione di Nespresso e TechnoServe con le cooperative agricole del Sud Sudan nel settore del caffè può diventare un modello per altri investimenti agricoli”.
Per quanto riguarda una delle materie prime utilizzate nelle capsule, ovvero l’alluminio, l’azienda si impegna ad ampliare la capacità di raccolta delle capsule di alluminio ovunque operi la società, a riciclare le capsule Nespresso raccolte e trasformarle in nuove capsule, oltre che acquistare l’alluminio vergine nel rispetto del nuovo standard dell’iniziativa Aluminium Stewardship, parte di un programma diretto dalla IUCN.
“Il nostro modello commerciale ci consente di essere coinvolti in ogni fase dell’approvvigionamento – conclude Duvoisin – della produzione e della vendita del caffè. In questo modo, possiamo mantenere rapporti molto forti e un dialogo diretto con i nostri consumatori e con i membri del nostro Club. Sottolinenado però che: “Nespresso non può rispettare gli impegni da sola. Chiediamo ai membri del Club di assumere un ruolo attivo nel potenziamento delle nostre attività di riciclo”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.