
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Lo stato di New York spegnerà le luci degli edifici pubblici per favorire la migrazione degli uccelli in primavera e in autunno.
Ogni primavera i cieli degli Stati Uniti vengono “invasi” da migliaia di uccelli impegnati in incredibili traversate, in quel rituale ancestrale che risponde al nome di migrazione. Quattro sono le principali rotte migratorie statunitensi, tra queste c’è l’Atlantic Flyway, percorso che generalmente segue la costa atlantica del Nord America e dei monti Appalachi.
Si tratta di una buona rotta per gli uccelli, ricca di cibo e acqua e priva di grandi ostacoli naturali come le montagne. Il problema, però, sono le città che con l’inquinamento luminoso possono creare grandi problemi agli animali.
Quest’anno gli uccelli che intraprenderanno l’Atlantic Flyway avranno una preoccupazione in meno, il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha infatti dichiarato che tutti gli edifici di proprietà dello stato spegneranno l’illuminazione esterna non essenziale dalle 23:00 fino all’alba, durante il picco della migrazione in primavera e in autunno.
Le luci artificiali disturbano gli uccelli che volano di notte e si orientano grazie alla luna e alle stelle, queste fonti luminose, soprattutto in caso di maltempo, possono disorientare gli uccelli e farli schiantare su finestre, muri, proiettori o precipitare al suolo, o in ogni caso confonderli bloccandone il viaggio, causando negli animali un dispendio inutile di energie e una conseguente perdita di peso che può essere fatale.
Questo fenomeno, chiamato “fatal light attraction“, uccide ogni anno negli Stati Uniti tra i 500 milioni e il miliardo di uccelli, secondo i dati del Dipartimento dell’agricoltura statunitense. Le luci di New York rimarranno spente durante la migrazione primaverile verso nord, da fine aprile fino al 31 maggio e di nuovo durante la migrazione autunnale verso i climi più miti del sud, dal 15 agosto al 15 novembre.
Gli edifici pubblici seguono dunque l’esempio di altre strutture che hanno già aderito al Lights Out program della National Audubon Society, che prevede appunto di limitare l’illuminazione notturna dei palazzi per evitare la collisione degli uccelli, come il Rockefeller Center, il Chrysler Building e il Time Warner Center.
“Si tratta di un’azione semplice che però ci permetterà di salvare migliaia di uccelli migratori che dimorano nelle foreste, nei laghi e nei fiumi del nostro stato” ha dichiarato Cuomo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.
Mentre l’Europa prende tempo per stringere i controlli contro il commercio illegale di legno, Albania, Bosnia e Macedonia del Nord provano a cogliere l’opportunità per fare passi avanti.
Un’immersione a oltre 5.000 metri di profondità ha svelato un fondale pieno di plastica e rifiuti: la Calypso deep, nel cuore del Mediterraneo, si conferma uno dei luoghi più inquinati degli abissi marini.
Un libro raccoglie storie ed esperienze dei primi quattro decenni di Fondazione Cesvi. Abbiamo intervistato il suo autore, il Presidente onorario Maurizio Carrara.
Prorogati per il 2025 gli impegni militari per una spesa di quasi 1,5 miliardi, confermato anche il sostegno alla Libia. E quelle armi verso Israele…