Fare un complimento a una ragazza è un’arte

Fare un complimento, un apprezzamento a una ragazza, ma anche a un ragazzo, è un’arte. I complimenti servono a sedurre, a esprimere i propri sentimenti. A creare un clima disteso, intimo, piacevole. Il complimento è alleato dell’eros e dell’amore.

di Emma Chiaia

Servono a sedurre. A esprimere i propri sentimenti. A creare un clima disteso, intimo, piacevole. A potenziare l’erotismo. È il complimento, messaggero d’ammirazione, alleato dell’eros e dell’amore. Servirsi dei complimenti, però, è un’arte sottile, con i suoi segreti e le sue difficoltà. Questo omaggio racconta tante cose di chi lo esprime: la scelta della frase, l’opportunità, il modo di porgerla. Il complimento elegante non è da tutti; ma le donne lo riconoscono e lo apprezzano immensamente.

La definizione di complimento

Proviamo allora a definirlo? Il complimento è in genere una frase gentile, che esprime ammirazione per un aspetto del fisico o della personalità di chi vi sta accanto. Ma ci sono anche i complimenti indiretti: sono quelli che un uomo fa a se stesso, per essere stato tanto in gamba, intelligente o fortunato per avere accanto una determinata donna. O quelli deduttivi: quando un uomo parla dell’immaginaria invidia degli altri maschi. O quelli metaforici: è quando ci si chiede chi è quell’angelo che è entrato nella nostra vita. E così via.

Fare complimenti non è difficile: occorre solo il genuino desiderio di gratificare l’altra persona. È d’aiuto un po’ di fantasia, ma chi non ne è dotato può ripiegare sui sempreverdi: nessuna si è mai lamentata di qualcuno che le dice, e le ripete, “sei bella”. Eppure molti fanno gaffe, pronunciano frasi che hanno il potere di urtare o deludere le donne. Vediamo le più comuni.

complimenti ragazza
Fare i complimenti a una ragazza, non è una cosa facile. Qui trovate i suggerimenti giusti

Il complimento dell’estimatore

È la gaffe peggiore, ed è sorprendentemente comune. Un uomo dice ammirato alla sua bella “mi piacciono le tue gambe…”, ma subito si affretta ad aggiungere “non sono perfette, ma a me piacciono proprio così”. Cosa sta accadendo? È stato improvvisamente sopraffatto dalla paura di non essere giudicato un buon estimatore di gambe femminili? La reazione di lei è – comprensibilmente – di irritazione, insicurezza, tristezza. La fanciulla in questione era serena, non chiedeva a: forse era cosciente di avere gambe apprezzabili ma non super, o forse a lei le sue gambe piacevano esattamente così. Improvvisamente si trova a sapere che sì, il suo uomo l’ammira, ma come estimatore sa giudicarla senza indulgenza. No comment. In questi casi, sarebbe meglio tacere.

Il complimento misero

È quando si dice “sei carina” a una donna sa di essere bella, ed è abituata a sentirselo ripetere. Può essere una tentazione, per distinguersi dagli altri uomini. L’importante si sia coscienti che in qual momento non le si sta porgendo un complimento, ma una piccola provocazione. Ma anche se lei non è una fatalona, ma una normale donna piacevole, si chiederà “carina e basta?” E penserà che l’uomo in questione sia avaro di ammirazione e di entusiasmo, il che non è bello.

Il complimento mancato

Lei appare, dopo un lungo tempo passato a prepararsi. È bellissima, e legge negli occhi del compagno l’ammirazione; ma lui non dice niente. Si tratta di una tattica? È sciocca. Si tratta di timidezza? Esagerata. È una difesa? Lei si è scoperta, facendosi bella. È per non essere banali? Ma qui si tratta di un rituale affascinante, quello del corteggiamento. L’unica giustificazione è che la troppa emozione abbia legato la lingua di lui. Ma dovrà recuperare al più presto.

Il complimento ripetitivo

Non si dicono a una donna sempre le stesse cose. Soprattutto se si tratta di frasi originali, non si possono ripeterle più di due volte. Altrimenti sembreranno formulette stantìe. Quali sono, invece, i segreti del complimento? La sincerità: meglio lodare qualcosa che piace veramente; le donne si accorgono subito se un uomo mente ad arte. Lo spiazzamento: una frase romantica a letto, nell’estasi, una più spinta sussurrata durante il concerto o a una festa. L’esagerazione: se si dice a una donna che è la più bella del mondo, lei sa che non è una frase vera in assoluto e che non lo è neppure per l’uomo in questione. Però apprezzerà. Il rispetto: solo in rari casi può essere dolce metterla in imbarazzo con un complimento.

E quando il complimento lo fa lei? Accettare l’ammirazione è difficile forse più che esprimerla, e molti uomini diventano ruvidi per timidezza. Di fronte a un complimento femminile, invece, si dice semplicemente “grazie”, con un sorriso. E poi, se si si vuole, si ricomincia: “Sei gentile. Sei bella. Sei dolce”.

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