
A processo i quattro agenti dei servizi segreti egiziani: per la Procura di Roma sono gli esecutori dell’omicidio di Giulio Regeni.
Cresce l’allarme: 11 i focolai ancora attivi e rafforzati dal vento. Sgomberata una casa per anziani, approntato un campo d’accoglienza per 2 mila persone.
La situazione degli incendi in Piemonte, che sabato 28 ottobre sembrava ormai sotto controllo, è peggiorata nella giornata di domenica 29. Il vento infatti ha ravvivato le fiamme in Valsusa, nel Canavese e nel Cuneese. A Mompantero si sono riattizzati focolai che sembravano sotto controllo e si sono dovute evacuare alcune frazioni, il fuoco ha preso ad avvicinarsi a Susa, dove una casa di riposo con 185 anziani è stata sgomberata e in città è stato predisposto un centro di accoglienza per 2000 persone. Frazioni evacuate anche in Valle Stura di Demonte, dove è stata disposta la chiusura ai mezzi pesanti del valico internazionale della Maddalena a causa della caduta di sassi su un tratto di strada. Continua a bruciare anche nei comuni di Cantalupa, Cumiana, Ribordone e Traversella.
11 #incendi boschivi attivi #ora in #Piemonte. Dispositivo di soccorso #vigilidelfuoco con 190 uomini. Impiegati 3 #canadair, 3 #elicotteri pic.twitter.com/YEg0OskY5m
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 29 ottobre 2017
In provincia di Cuneo, le situazioni più difficili sono state registrate a Bellino, Casteldelfino, Cortemilia e Pietraporzio. Nei territori di questi comuni stanno operando oltre 40 vigili del fuoco coadiuvati da circa 60 volontari. Le squadre di terra sono supportate dai lanci dei Canadair. Intanto, nel pomeriggio di domenica sono diventati operativi per spegnere gli incendi nel Canavese i due Canadair arrivati nel pomeriggio dalla Croazia e attivati dall’Unione Europea su richiesta del Governo italiano nell’ambito del meccanismo europeo di Protezione civile. La Protezione civile italiana invece è intervenuta, soltanto domenica, in una trentina di comuni piemontesi, per un totale di oltre 500 uomini e 164 mezzi, più 180 vigili del fuoco e 170 volontari.
Incendi boschivi in #Piemonte: operativi oggi 120 #vigilidelfuoco e 200 volontari, 3 Canadair e 2 elicotteri VF, 4 elicotteri regionali pic.twitter.com/IbywX2iFgw
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 26 ottobre 2017
Il presidente della regione Sergio Chiamparino, in una intervista a Radio1, ha fatto il punto della situazione: “In Piemonte sono operativi 5 Canadair, incluso quello dirottato sull’incendio a Varese. Il problema è che spesso le condizioni meteo non permettono di operare, ieri per esempio non consentivano ai Canadair né di approvvigionarsi nei bacini alpini a causa del troppo vento in quota, né di intervenire perché il fumo concentrato in basso non permetteva di centrare gli obiettivi”.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A processo i quattro agenti dei servizi segreti egiziani: per la Procura di Roma sono gli esecutori dell’omicidio di Giulio Regeni.
Oggi in sciopero i lavoratori della salute: a rischio 1,5 milioni di prestazioni. Chiedono assunzioni, interventi economici e niente tagli alle pensioni.
La tragica uccisione di Giulia Cecchettin ci dice molte cose sulla scorrettezza della comunicazione e sulla necessità della prevenzione.
Il governo Meloni rialza la tampon tax al dieci per cento. Un passo indietro rispetto alla scena internazionale che promuove una tassazione ridotta o pari allo zero per cento.
L’accordo prevede la costruzione di due strutture in Albania per la gestione dei migranti salvati dalla Marina. Dossier al vaglio della Commissione europea.
L’Italia è ancora in forte ritardo nel raggiungimento dell’Agenda 2030. I dati nel Rapporto 2023 dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis).
La pista da bob di Cortina per le Olimpiadi invernali 2026 non verrà realizzata e quindi le gare verranno spostate all’estero. La conferma arriva dal Coni.
Cadono in Appello tutte le accuse più gravi per l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Rimane solo una condanna con pena sospesa per abuso d’ufficio.
Nel decreto Asset ci sono due regali ai cacciatori: il parere dell’Ispra sui calendari non sarà vincolante, e via libera (o quasi) al piombo.