I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
Qualità dell’aria. Nel Nord Italia continua a peggiorare
Le centraline continuano a registrare valori anche 5 volte superiori a quelli ritenuti sicuri per la salute. Cosa possiamo fare fin da subito.
Non piove ormai da più di un mese. E sicuramente la natura geografica della pianura padana non aiuta né i venti, né il ricambio dell’aria con un conseguente ristagno degli inquinanti più nocivi per la salute. Ma non deve essere una scusante.
A guardare i dati pubblicati sul sito dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente lombarda (Arpa), dati che comunque devono essere registrati e validati (comunque trasparenti e facili da consultare), i valori risultano essere ben al di sopra dei livelli di legge e ritenuti sicuri per la salute.
Dalla mappa si nota come le centraline che misurano il pm10, nella giornata di martedì 15 dicembre, abbiano segnato valori superiori ai 100 microgrammi per metro cubo nella zone di Monza, Milano città studi e Pioltello. Valori che superano di cinque volte quelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ovvero 20 microgrammi per metro cubo e del doppio quelli imposti per legge (nel ciclo di 24 ore non si dovrebbero superare i 50 microgrammi).
Stessa cosa vale per il particolato fine pm2,5, più invasivo e pericoloso per la salute. Nonostante in Lombardia le stazioni per il rilevamento siano estremamente ridotte, queste stanno registrando valori ben al di sopra dei limiti. A Dalmine, Brescia e Treviglio i valori vanno dai 61 agli 80 microgrammi, quando la raccomandazione è quella di stare al di sotto della media dei 10 microgrammi.
Cosa possiamo fare
Aspettando “tempi migliori”, iniziamo fin da subito ad abbassare le temperature in casa, negli uffici, nei luoghi pubblici. Pretendetelo. 18-19 gradi sono sufficienti per mantenere un luogo salubre.
Lasciate a casa l’auto. Preferite il treno, l’autobus, la bicicletta. Se non potete fare altrimenti, riempite l’auto di colleghi, di vicini, di compagni di studi. Esistono molti servizi di carpooling utili alla causa. E poi investite nelle abitazioni, per chi se lo può permettere, anche con profonde ristrutturazioni votate all’efficienza energetico: si tratta di investimenti con tempi di ritorno relativamente brevi, immediati per la salute delle nostre famiglie.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
La legge europea sul ripristino della natura, la Nature restoration law, è in stallo. Prima del voto finale del Consiglio, alcuni paesi hanno ritirato il loro appoggio.
Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.