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Almeno 1.645 balene sono state uccise nel 2013 secondo un rapporto pubblicato mercoledì 17 settembre dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene (International whaling commission). La Norvegia è il paese che si è comportato peggio con 594 mammiferi marini uccisi a scopi commerciali. Le balene sono protette, ma c’è chi le caccia ancora Le
Almeno 1.645 balene sono state uccise nel 2013 secondo un rapporto pubblicato mercoledì 17 settembre dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene (International whaling commission). La Norvegia è il paese che si è comportato peggio con 594 mammiferi marini uccisi a scopi commerciali.
Le balene sono protetti da una moratoria sulla caccia commerciale dal 1986, ma sono ancora troppi gli stati che hanno deciso di restarne fuori. Oltre alla Norvegia, anche l’Islanda e la Russia. Poi ci sono regioni che hanno diritto a cacciare le balene entro certe quote purché si tratti di un’attività rispetti le tradizioni delle comunità locali. Una concessione chiamata “caccia aborigena di sussistenza” concessa a condizione che venga compromessa la popolazione. Le regioni che godono di questa concessione sono Groenlandia, Alaska, Siberia e l’arcipelago di Saint Vincent e Grenadine.
Il Giappone ha una storia a parte perché sostiene di cacciare le balene a scopo scientifico. Una motivazione respinta quest’anno dalla Corte internazionale di giustizia (Cig) che ha definito “commerciale” il programma giapponese. Nonostante questo, il numero di cetacei uccisi dalle baleniere giapponesi è calato anche grazie alle attività di boicottaggio messe in atto da diverse organizzazioni non governative come Sea Shepherd Conservation Society.
Norvegia: 594 (caccia commerciale, si oppone alla moratoria)
Giappone: 417 (caccia scientifica secondo il governo, commerciale per la Cig)
Danimarca, Groenlandia: 201 (caccia aborigena)
Islanda: 169 (caccia commerciale, si oppone alla moratoria)
Russia, Siberia: 128 (caccia aborigena)
Stati Uniti, Alaska: 57 (caccia aborigena)
Saint Vincent e Grenadine: 4 (caccia aborigena)
Canada: 3 (non fa parte dell’Iwc)
Corea del Sud: 75 (catture accidentali dovute alla pesca industriale, dati 2012)
Indonesia: numero sconosciuto
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