È costante la crescita di nuova potenza installata. Solo nel 2015 si parla di 30,5 GW di nuova capacità eolica in Cina. A livello globale sono 147 GW.
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Una crescita continua, quella delle rinnovabili. Tanto da raggiungere un nuovo record nel 2015. Crescono solare, idroelettrico ed eolico, in particolare negli Stati Uniti, in Africa e in Cina.
E proprio ad oriente si registrano i numeri più ragguardevoli. Secondo l’ultimo rapporto realizzato da Global Data, la metà della potenza eolica installata in tutto il mondo nel 2015 proviene dalla Cina. Il rapporto indica circa 30,5 GW di nuova capacità installata. Mentre le prospettive per quest’anno parlano di una crescita di altri 23 GW. “Dopo essersi concentrata nella crescita della potenza installata, ora la Cina con il 13mo piano quinquennale, punta a raggiungere l‘obiettivo di 250 GW entro il 2020”, ha dichiarato Ankit Mathur, di Global Data.
Eolico, solare ed idroelettrico guidano la crescita
Una crescita, quella della fonti rinnovabili, registrata in tutto il globo, con un totale di 147 GW di nuova potenza installata. Paragonabile a tutta la potenza generata dall’intero continente africano. Una crescita, soprattutto per quanto riguarda il solare e l’eolico che è “una chiara indicazione che queste tecnologie hanno costi competitivi rispetto ai combustibili fossili”, ha detto Christine Lins, segretario esecutivo della Ren21 (Renewable energy policy network for 21st century), organismo internazionale che monitora e promuove le rinnovabili a livello internazionale e che ogni anno produce un elaborato rapporto sulla crescita delle energie rinnovabili nel mondo.
Se da un lato l’aumento della capacità installata produce un aumento della produzione di energia pulita, dall’altro registra anche una crescita nel settore occupazionale. Secondo l’ultimo rapporto di Irena (International renewable energy agency), sono 8,1 milioni i nuovi posti di lavoro creati nel settore delle rinnovabili. Di questi 3,5 solo in Cina. “La ricerca di Irena – sottolinea il direttore generale di Irena Adnan Z. Amin – stima che se si raddoppiasse la quota di rinnovabili nel mix energetico (quota sufficiente per raggiungere gli obiettivi climatici), si creerebbero più di 24 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo”.
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