
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
L’azione della Lipu e di tanti ambientalisti e animalisti, le 65mila adesioni sulla petizione in corso su Change.org hanno ottenuto una prima vittoria contro l’estremismo venatorio. Ora si attende la conferma da parte del Senato per chiudere con i richiami vivi, una tortura indegna per un paese civile. La Camera dei deputati, infatti, ha
L’azione della Lipu e di tanti ambientalisti e animalisti, le 65mila adesioni sulla petizione in corso su Change.org hanno ottenuto una prima vittoria contro l’estremismo venatorio. Ora si attende la conferma da parte del Senato per chiudere con i richiami vivi, una tortura indegna per un paese civile.
La Camera dei deputati, infatti, ha approvato una formulazione dell’articolo 19 della legge europea 2014 in cui l’Italia vieta di fatto ogni possibile cattura di uccelli selvatici a fini di richiamo (richiami vivi) e si avvia a sanare la sua infrazione comunitaria alla direttiva europea 2009/147/CE (direttiva uccelli) seppure in modo indiretto, come riconosce la Lipu, un primo risultato è raggiunto anche forse più per paura delle sanzioni europee che per una vera crescita di consapevolezza ecologista dei nostro legislatori.
La Commissione europea aveva infatti denunciato come l’Italia, catturando con le reti uccelli selvatici a fini di richiamo per l’attività venatoria, infrangesse l’articolo 8 della direttiva europea. Oggi si dà una risposta in positivo. La speranza è che si possa intervenire al più presto anche sul rafforzamento dei controlli, quindi potenziando e non smantellando il Corpo forestale dello stato, senza disperdere le competenze delle polizie provinciali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
L’obiettivo è quello di colmare lacune regolatorie su tecnologie considerate strategiche per decarbonizzare l’industria, ma non mancano le criticità.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.
Il caldo non è uguale per tutti: servono soluzioni accessibili come i rifugi climatici. A Bologna ne sono stati attivati quindici in biblioteche, musei e spazi pubblici.
Riduzione delle emissioni in agricoltura, mobilità sostenibile, efficientamento degli edifici e sensibilizzazione i i pilastri. Ma ora servono i fatti.
Un nuovo murales al Gazometro sarà l’ulteriore tassello di un processo di rigenerazione che sta interessando uno dei quadranti più dinamici della Capitale.
Accordo in Senato: a decidere non sarebbe il paziente, ma un “Comitato etico”. Ma spunta una controproposta popolare che punta all’eutanasia legale.