Tra gli ortaggi di primavera, i ravanelli spiccano per le peculiarità organolettiche e le proprietà sorprendenti. Vediamo perché fanno bene e come proporli a tavola.
La Sardegna vieta la pesca dei ricci di mare per tre anni
Il fermo pesca è stato deciso dalla giunta regionale per consentire il ripopolamento degli stock eccessivamente sfruttati negli ultimi anni.
- La Giunta regionale sarda ha vietato la pesca dei ricci di mare nelle acque territoriali per i prossimi tre anni.
- L’eccessivo sfruttamento dei ricci commestibili, infatti, ha messo a rischio la specie ed è necessario un fermo pesca per il ripopolamento dello stock.
- I pescatori saranno sostenuti con indennizzi e coinvolti in attività di recupero ambientale.
A partire dal 22 gennaio e per i prossimi tre anni in Sardegna sarà vietato pescare i ricci di mare. Il provvedimento, approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia, mira al ripopolamento della specie Paracentotus lividus – commestibile e molto ricercata – messa a rischio dall’eccessivo sfruttamento degli ultimi anni per rispondere alla richiesta del mercato della ristorazione.
Ricci di mare a rischio: stop alla pesca
“Si tratta di un fermo necessario per consentire il recupero degli stock e la ricostituzione della risorsa nel nostro mare territoriale – ha spiegato Murgia – Il perpetuarsi di un massiccio prelievo dei ricci potrebbe determinare nel breve periodo il collasso della risorsa e l’estinzione commerciale della specie, quindi si è reso necessario intervenire con drastiche misure gestionali e con una chiusura temporanea” .
Con il fermo pesca, sostegni ai pescatori e attività di recupero ambientale
Contemporaneamente al fermo pesca, la Regione Sardegna ha dato il via libera anche alle linee di indirizzo per gli interventi a sostegno dei pescatori subacquei professionali, per i quali sono stati stanziati in totale 2 milioni e 800mila euro nei tre anni. Durante questo periodo sarà attivato, coinvolgendo gli stessi pescatori, un piano di monitoraggio scientifico per valutare gli effetti della chiusura della pesca e si avvieranno attività di recupero ambientale, come la pulizia dei fondali e la rimozione delle attrezzature di pesca.
In consiglio regionale, alcuni esponenti dell’opposizione hanno chiesto però il ritiro della delibera. Secondo Francesco Agus gli sforzi rischiano di essere vanificati dalla mancanza di controlli contro l’abusivismo, mentre Andrea Piras ha espresso dubbi sulla capacità della Regione di pagare gli indennizzi ai pescatori.
I ricci e l’equilibrio dell’ecosistema marino
I ricci di mare contribuiscono all’equilibrio dell’ecosistema marino: sono prede di pesci e crostacei e al tempo stesso si nutrono di alghe. La loro quantità deve essere gestita in modo sostenibile: non devono essercene pochi perché va garantita la stabilità della popolazione e la redditività commerciale dei ricci e delle altre specie di pesci che li predano, ma neanche troppi perché, come spiegato dai ricercatori della stazione zoologica Anton Dohrn – soprattutto in situazioni di sovra-pesca del pesce e quindi in assenza di predatori, i ricci pascolano eccessivamente le foreste marine creando grandi aree improduttive di roccia nuda che ospitano una biodiversità molto bassa.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La produzione alimentare industriale ha portato a diete ricche di grassi, sale e zuccheri aggiunti e povere di micronutrienti. Il libro “trappole alimentari” aiuta a prenderne consapevolezza e a rimediare.
Una sfogliata di pasta fillo con un delizioso contrasto dolce salato, dovuto alla presenza dei cipollotti caramellati e del camembert .
Non è raro che i cibi importati vengano segnalati per allerte alimentari. Per gli agricoltori italiani gli alimenti prodotti all’estero dovrebbero seguire lo stesso percorso di qualità per salute e ambiente.
Il maggior produttore al mondo di cacao annuncia un aumento del costo del prodotto, sempre più minacciato dal clima.
Questi pancake salati con piselli ed erbe sono frittelline vegetariane cotte in padella, profumate di curcuma e croccanti grazie alla presenza dei semi.
Il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura ha varato una revisione della Politica agricola comune per venire incontro alle proteste degli agricoltori.
A livello globale, il cibo sprecato equivale a un miliardo di pasti al giorno, mentre sono 783 milioni le persone che soffrono la fame.
Le coltivazioni di banane sono minacciate dagli eventi estremi che compromettono i raccolti. La risposta alla crisi è puntare sulle diverse varietà.