
Letizia Battaglia al MAXXI di Roma con la sua fotografia sociale
La fotografia sociale di Letizia Battaglia racconta l’Italia con sincerità e crudezza, emozionando e facendo riflettere. Al MAXXI di Roma una retrospettiva magnifica.
La fotografia sociale di Letizia Battaglia racconta l’Italia con sincerità e crudezza, emozionando e facendo riflettere. Al MAXXI di Roma una retrospettiva magnifica.
Come sarà la città del futuro? Future city è la mostra fotografica di Roberto Polillo che esplora uno scenario possibile cogliendo le caratteristiche della città di domani attraverso uno sguardo approfondito rivolto alle metropoli di oggi. La mostra che si tiene dal 27 febbraio all’11 settembre è alla Bocconi art gallery (Bag), lo spazio espositivo dell’Università Bocconi di Milano dedicato alla fotografia e all’arte contemporanea.
Parquet a spina di pesce, travi a vista, enormi vetrate con incomparabile colpo d’occhio sui ghirigori di vetro e ferro disegnati dalle cupole della Galleria Vittorio Emanuele II, e ovviamente un vortice di scatti fotografici di vario formato e provenienza. Non poteva che esordire così, all’insegna della raffinatezza architettonica e del minimalismo contemporaneo, la nuova
Artico, ultima frontiera è il titolo della mostra fotografica di 120 immagini, che dal 15 gennaio al 2 aprile sarà a Venezia presso la Casa dei Tre Oci.
Un polpo che danza nelle acque di una laguna nella minuscola isola di Mayotte, un Dipartimento d’oltreoceano francese, nell’oceano Indiano. È Dancing octopus del subacqueo francese Gabriel Barathieu la foto vincitrice dell’Underwater photographer of the year 2017, il premio annuale di fotografia subacquea con base nel Regno Unito istituito nel 1965 e diviso in dieci categorie, oltre a
Il fotografo turco Burhan Ozbilici ha catturato il momento in cui è stato assassinato l’ambasciatore russo in Turchia, vincendo il concorso fotografico World press photo 2017.
Essaouira è uno dei porti più importanti del Marocco e di tutta la costa atlantica. Scopriamola lentamente grazie al viaggio di Mille Battute.
Se una delle prerogative principali dell’arte consiste precisamente nell’esplorare le nostre più inconfessabili oscurità, pulsioni e fantasie, difficilmente troveremo, nell’arco dell’intero ventesimo secolo, e nello specifico ambito fotografico, qualcuno che abbia saputo conferire alla perversione e al voyeurismo sessuale estremo tutto il rigore estetico e l’eleganza formale che seppe esprimere in proposito l’inconfondibile Robert Mapplethorpe.
C’è tempo fino al 29 gennaio per visitare la mostra Look at me! che grazie a 170 scatti racconta la storia della fotografia dall’800 ai giorni nostri. All’Unicredit Pavilion di Milano, uno spazio bello e moderno della nuova Milano.
Una scuola di ostetricia in un villaggio dell’Uganda sta ridando speranza alle donne e all’intera comunità. Il racconto fotografico di un progetto della Fondazione Ambrosoli.