
Anche la Francia vieta definitivamente gli ogm
Il Parlamento francese vieta la coltivazione di mais transgenico e ne ordina la distruzione dove piantato, a questo punto, illegalmente.
Il Parlamento francese vieta la coltivazione di mais transgenico e ne ordina la distruzione dove piantato, a questo punto, illegalmente.
Dopo tanta attesa il Tar del Lazio si è pronunciato bocciando il ricorso dell’agricoltore friulano che voleva seminare liberamente mais biotech.
Il Vermont approva una legge per l’etichettatura degli Ogm. Se non ci saranno intralci, sarà operativa da luglio 2016.
Studi e ricerche pubblicati, mostrano come la coltivazione di ogm comporti problemi sia per il mondo vegetale che per quello animale.
A un anno da Expo 2015, l’appuntamento che farà dell’Italia il fulcro mondiale dell’alimentazione, l’allarme ogm non cessa di suonare. Anzi.
Sono 39 le associazioni che, unite da un unico obiettivo, lanciano un accorato appello alle istituzioni e ai cittadini, “Per un’Italia libera da Ogm”.
Stamane a Yokohama, in Giappone, il mio amico Rajendra Pachauri, presidente dell’Ipcc (il panel di scienziati dell’Onu sui cambiamenti climatici) ha presentato la seconda parte del Quinto Rapporto sui cambiamenti climatici.
L’Ipcc ha pubblicato il secondo dei tre rapporti su cause, effetti, e soluzioni del cambiamento climatico nel mondo. Il problema principale rischia di essere la scarsità di cibo.
Uno studio sul clima realizzato da ricercatori di varie nazionalità ha rivelato che un aumento maggiore di 2°C della temperatura globale entro il 2050 taglierà le rese dei raccolti. La soluzione? Adattarsi
Sembra proprio che il gruppo sanguigno influenzi la suscettibilità nei confronti delle malattie, le scelte alimentari e il tipo di attività fisica che dovrebbe essere praticata.