![Olimpiadi di Parigi 2024: c’è il tentativo di rendere il menù più vegetale, ma il foie gras resta](https://cdn.lifegate.it/JlF9wxrWfi7nQs9oFP_SQFM8z7I=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/visione-alimentare-olimpiadi-parigi.jpg, https://cdn.lifegate.it/NhnE9PIArJfi3_PmDnqr1rPZz8A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/visione-alimentare-olimpiadi-parigi.jpg 2x)
L’organizzazione delle Olimpiadi si è impegnata a garantire pasti sostenibili, dimezzando l’impronta di CO2, ma è polemica per il foie gras nel menù vip.
Utilizzando il tè in bustine di plastica finiamo per assumerne miliardi di particelle. Lo hanno rivelato ricercatori canadesi.
A chi non piace concedersi un tè quando le temperature cominciano a calare? Una tazza bollente che riscalda le mani, l’aroma legnoso, leggermente floreale, della bevanda cinese sono l’accompagnamento perfetto delle giornate autunnali. A rovinare l’idillio, però, arriva una recente scoperta: bevendo il tè in bustine di plastica, finiamo per assumerla.
Lo ha svelato un gruppo di ricercatori dell’università McGill di Montréal, in Canada, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista Environmental science and technology. Gli scienziati hanno analizzato quattro tipi di bustine in polietilene o nylon attualmente presenti sul mercato: dopo averle private del contenuto e pulite, le hanno immerse in acqua alla temperatura di 95 gradi. Esaminando successivamente il contenuto di una tazza al microscopio hanno rinvenuto al suo interno 11,6 miliardi di microplastiche e 3,1 miliardi di nanoplastiche (le ultime hanno un diametro inferiore ai 100 nanometri). Non hanno avuto dubbi sul fatto che la plastica provenisse dalle bustine, avendo la loro stessa composizione.
Leggi anche: Cosa sono le microplastiche e perché fanno male alla salute umana e del Pianeta
Si tratta di percentuali elevatissime. “Un grammo di sale da tavola, che ha un’elevata concentrazione di plastica, ne contiene circa 0,005 microgrammi. Una tazza di tè in bustine di nylon, invece, può contenerne 16 microgrammi, una quantità migliaia di volte maggiore”, spiega Nathalie Tufenkji, alla guida del team. Oltre che nel sale da cucina, le microplastiche sono presenti anche nelle cozze, nelle meduse, nei gamberi e negli anemoni di mare, ma persino nella cacca, nei ghiacciai alpini e nel cielo, dove la trasportano gli insetti.
Scopri l’iniziativa LifeGate PlasticLess
Le conseguenze dell’assunzione di queste particelle da parte degli esseri umani non sono ancora note, ma s’ipotizza che possano interferire con il nostro sistema endocrino fino a produrre alterazioni genetiche. Gli studiosi della McGill hanno preso in esame la pulce d’acqua, un piccolissimo crostaceo, scoprendo che nel suo caso l’ingestione di plastica provoca ritardi nello sviluppo e squilibri comportamentali. Se vogliamo scansare ogni pericolo, quindi, meglio ricorrere al tè in foglie oppure ai filtri di carta, che peraltro sono riciclabili: anche le creature marine ci ringrazieranno.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’organizzazione delle Olimpiadi si è impegnata a garantire pasti sostenibili, dimezzando l’impronta di CO2, ma è polemica per il foie gras nel menù vip.
Tra i nutrienti più importanti c’è senz’altro il potassio, un minerale che sostiene il nostro corpo su più fronti.
Da tre anni i numeri della fame del mondo non accennano a diminuire e non si registrano passi avanti verso gli obiettivi di sostenibilità per il 2030.
Il ferro, un minerale essenziale per il nostro organismo: ecco come assumerlo attraverso gli alimenti.
Gli studiosi della piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi-Neuromed hanno osservato che un consumo quotidiano di tre cucchiai di olio d’oliva si associa a un ridotto rischio di mortalità per il cancro.
I koala e altri animali australiani sono minacciati dalla deforestazione che fa spazio ai pascoli di bovini. Greenpeace chiede a McDonald’s di rendere trasparente la filiera della carne e influenzare le pratiche del settore.
Un’insalata a base di patate e sapori mediterranei in cui il profumo dei capperi e dell’origano di Pantelleria fanno la differenza.
Torna “Terra Madre Salone del Gusto 2024“: dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino. “L’epoca della competitività deve finire”, dice Carlo Petrini.
Dolce tipico della tradizione culinaria francese, il clafoutis di ciliegie unisce il piacere delle ciliegie alla dolcezza casalinga delle preparazioni da forno.