
Primark dice no ai piccoli mostri e aderisce a “Detox”
La catena di negozi di abbigliamento britannica Primark si è impegnata a eliminare le sostanze chimiche pericolose dalla propria filiera.
La catena di negozi di abbigliamento britannica Primark si è impegnata a eliminare le sostanze chimiche pericolose dalla propria filiera.
Sono ftlati, composti perfluorurati, nonilfenoli e metalli pesanti. Sostanze chimiche utilizzate per rendere i capi di abbigliamento impermeabili, più morbidi, e dai colori sempre vivi. Sostanze chimiche che nel breve e lungo periodo possono cusare gravi danni sia alla salute che all’ambiente. È quanto si legge nelle pagine dell’ultimo rapporto di Greenpeace “Piccoli mostri nell’armadio”,
Un edificio futuristico, dal design d’avanguardia, che diventa tutt’uno con l’ambiente che lo ospita. E’ la nuova sede di Salewa, a pochi passi da Bolzano.
“Sono stato un imprenditore per quasi cinquant’anni. Mi riesce difficile pronunciare queste parole, come qualcuno che ammetta di essere stato un alcolista o un avvocato”. Inizia così l’autobiografia di Yvon Chouinard, il fondatore della catena di abbigliamento sportivo e mute Patagonia, che utilizza l’immagine dei fratelli Malloy per arrivare al cuore dei surfisti. L’occasione per
Una via di creazione e di guarigione si incontrano in un laboratorio artigianale di tessitura sul Naviglio. Intervista a Simona Lombardo che da anni realizza al telaio capi con filati naturali.
Abbiamo intervistato il presidente del Consorzio Canapa Italia sui recenti risultati nella produzione e nel consumo italiano della canapa e sui possibili sviluppi del settore.
Nato in Germania, nell’Ottocento, il naturismo, più conosciuto con il termine di nudismo, rappresenta un modo diverso di vivere il rapporto con la natura.