Il Vermont è il primo stato americano che metterà l’etichetta agli ogm

Il Vermont è il primo stato americano che metterà l’etichetta agli ogm

A qualche giorno dalla notizia della proposta di legge che potrebbe rendere vani gli sforzi di due dozzine di Stati americani che si stanno impegnando per rendere obbligatoria l’etichettatura degli Ogm, il Vermont anticipa tutti e approva un disegno di legge a tutela dei consumatori.   Si tratterebbe del primo degli Stati Uniti d’America ad

Diserbante glifosato nel latte materno, trovato negli Stati Uniti

Diserbante glifosato nel latte materno, trovato negli Stati Uniti

Un primo test sull’erbicida glifosato condotto su alcune mamme statunitensi e commissionato da Moms Across America e Sustainable Pulse, ha riscontrato livelli alti della sostanza in 3 campioni su 10. I livelli di glifosato nel latte materno misurati nella sperimentazione sono fino a 1600 volte superiori rispetto a quanto consentito dalla direttiva europea sull’acqua potabile

Usa: per gli Ogm (forse) nessuna etichetta

Usa: per gli Ogm (forse) nessuna etichetta

I consumatori statunitensi dovranno rassegnarsi: la segnalazione degli Ogm in etichetta è forse ancora lontana a causa di una proposta di legge, presentata ieri a Washington, dal senatore repubblicano Mike Pompeo.   La bozza del “Safe and accurate food labeling act”, così si chiama il documento, di fatto proibisce la segnalazione della presenza di materie

5 ragioni per cui coltivare ogm è pericoloso

5 ragioni per cui coltivare ogm è pericoloso

Nel nostro Paese il dibattito sugli ogm si è ulteriormente acceso dopo che ben 39 associazioni si sono unite per spingere il Governo italiano e l’opinione pubblica a prendere una netta posizione rispetto alle coltivazioni biotech.   Le piante ogm coltivate nel mondo. La maggior parte delle specie geneticamente modificate coltivate globalmente sono la soia,

Gli ogm raccontati da chi li usa: creano insetti super resistenti

Gli ogm raccontati da chi li usa: creano insetti super resistenti

Durante l’incontro di ieri promosso dalla task force “Per un’Italia libera da ogm” sono stati resi noti i dati pervenuti da chi le colture transgeniche le sta attuando da alcuni anni, nello specifico gli agricoltori degli Stati Uniti.     Secondo quanto esposto da Manuela Giovannetti, Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari

Carne e ogm mettono a rischio i negoziati transatlantici

Carne e ogm mettono a rischio i negoziati transatlantici

Il presidente Usa Barack Obama e i leader europei puntano a rimuovere dazi, tariffe e balzelli sulle merci in transito dall’Europa al Nordamerica, disegnando quello che potrebbe diventare un mercato libero composto dagli 815 milioni di persone più ricche del mondo. L’accordo, a cui si lavora da mesi, potrebbe prendere forma in un summit bilaterale

Ogm: il divieto di coltivarli in Italia non verrà attaccato dall’Ue

Ogm: il divieto di coltivarli in Italia non verrà attaccato dall’Ue

Gli esperti del settore che lo hanno dichiarato all’Ansa hanno precisato che la lettera sugli ogm inviata mesi fa al nostro Paese “riguarda il suo decreto legislativo che, in contrasto con la normativa europea, prevede una doppia autorizzazione per chi vuole coltivare organismi geneticamente modificati”. In pratica, nel mirino di Bruxelles c’è solo la revoca

La Valle d’Aosta si dichiara ogm-free

La Valle d’Aosta si dichiara ogm-free

La Valle d’Aosta dice no alle coltivazioni ogm e lo fa approvando un disegno di legge che ne vieta la diffusione in tutta la regione, stabilendo in particolare come tutelare dalla contaminazione sia le coltivazioni convenzionali che quelle biologiche. Il disegno di legge approvato modifica la normativa del 2005 che prevede la coesistenza tra colture

Stop al mais geneticamente modificato in Italia

Stop al mais geneticamente modificato in Italia

A dare la notizia dello stop alle  coltivazioni geneticamente modificate di mais attraverso un decreto interministeriale è stata la ministra dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo. Tra le motivazioni c’è la preoccupazione sollevata da uno studio del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura sostenuto anche da un altro dossier tecnico scientifico dell’Istituto superiore per