Turchia, arrestati tre professori che volevano la pace con il Pkk

Turchia, arrestati tre professori che volevano la pace con il Pkk

Nell’ultimo attacco alla libertà di espressione in Turchia, tre professori universitari che hanno firmato una petizione di pace nel gennaio 2016 sono stati incarcerati da un tribunale di Istanbul con l’accusa di propaganda terroristica. I tre sono stati arrestati il 15 marzo 2016, in attesa del completamento dell’indagine penale. Le forze di sicurezza hanno chiesto pene detentive

Italiana fermata a Istanbul, accusata di propaganda per il Pkk

Italiana fermata a Istanbul, accusata di propaganda per il Pkk

Una ragazza italiana di 24 anni sarebbe stata fermata dalla polizia turca in un internet cafè ad Istanbul con l’accusa di propaganda per il Partito curdo dei lavoratori (Pkk). Fonti diplomatiche hanno confermato all’Ansa che la giovane si troverebbe in un centro di detenzione per stranieri, in attesa di espulsione.     Giovanna Lanzavecchia, milanese di 24 anni, era

Turchia, fermati 12 professori perché volevano la pace con i curdi

Turchia, fermati 12 professori perché volevano la pace con i curdi

La loro colpa è aver firmato una dichiarazione per denunciare e quindi porre fine alla violenza dell’esercito turco contro gli esponenti del Partito curdo dei lavoratori, il Pkk. Una dichiarazione che chiedeva una soluzione pacifica del conflitto, quasi secolare, nel sudest del paese tra la Turchia e il Pkk, considerato come un’organizzazione terroristica sia dal governo

Erdogan stravince. La Turchia è nelle sue mani

Erdogan stravince. La Turchia è nelle sue mani

Il Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp) del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha vinto, contro ogni pronostico, le elezioni parlamentari che si sono tenute domenica 1 novembre. Tutti i sondaggi, infatti, davano l’Akp poco sopra il 40 per cento, mentre i risultati ufficiali danno al partito di Erdogan il 49,4 per cento