Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
Un angolo di Toscana da tutelare, in un video: Casole d’Elsa e Radicondoli
Casole d’Elsa e Radicondoli, il video su questo angolo di Toscana da tutelare mostra la bellezza del territorio e spiega perché è importante progetterlo.
Casole d’Elsa è un piccolo comune, nonché un tesoro agricolo e turistico, in provincia di Siena, in Toscana. Insieme al territorio circostante e ad altri paesi, in particolare i comuni di Colle di Val d’Elsa, Radicondoli, Volterra, Castelnuovo Val di Cecina e San Gimignano, è minacciata dall’uomo. Queste campagne toscane (per un totale di 21.265 ettari) rischiano di essere deturpate e cambiate per sempre, a causa del progetto Mensano della compagnia Magma Energy Italia il cui obiettivo è la costruzione di pozzi e di centrali geotermiche di dimensioni industriali.
Per tutelare questo territorio, numerosi comitati locali si sono attivati e, insieme alle associazioni di settore come Wwf e Fai, hanno organizzato iniziative, petizioni e pareri contro la realizzazione dei pozzi, fino a presentare la richiesta formale di attivazione della Procedura di dichiarazione di notevole interesse pubblico del paesaggio, in attesa ancora di una risposta.
Il video su Casole d’Elsa e Radicondoli
Tra le associazioni locali c’è il Comitato difensori della Toscana che ha di recente realizzato un video per sottolineare la bellezza e unicità di questi territori, principalmente improntati su agricoltura e turismo, e per chiederne la tutela.
“Un territorio modellato e costruito dall’uomo nei secoli è attualmente un’opera d’arte. Abbiamo il dovere di mantenerlo e tutelarlo come ogni altra opera d’arte”, si legge nella descrizione del video. Secondo il comitato la Regione Toscana dal 2008 ad oggi continua “a temporeggiare sulla concessione dei vincoli”. Poi arriva “il colpo di scena”: il 15 Maggio 2017 la Regione Toscana pubblica le linee guida che tutti i comuni dovranno utilizzare per indicare alla regione le aree ritenute non idonee alla geotermia industriale. “Fra gli strumenti tecnici da utilizzare ci sono proprio i vincoli paesaggistici: vale a dire che le aree a vincolo paesaggistico possono essere considerate non idonee allo sfruttamento geotermico”, si legge nel comunicato. Ma, per Casole, nulla si è mosso e la commissione paesaggio alla Regione non si è più riunita per esaminare la pratica dal 29 settembre 2015.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.