Le coltivazioni di banane sono minacciate dagli eventi estremi che compromettono i raccolti. La risposta alla crisi è puntare sulle diverse varietà.
7 cibi antinfiammatori che riducono il girovita
All’interno di una dieta variata e bilanciata, è sempre utile non farsi mancare i cibi antinfiammatori. Quando l’infiammazione è sotto controllo, infatti, non solo ci si sente meglio, ma è anche più facile perdere peso e ridurre il girovita.
Frutta e verdura
Ricchi di fibre e di antiossidanti, tutti i frutti e le verdure sono antinfiammatori naturali da assumere in abbondanza ogni giorno perché combattono l’infiammazione cronica dell’intestino. Importante è che siano freschi, di stagione e di colori diversi.
Legumi e cereali integrali
Aiutano a controllare la risposta insulinica nel corpo; la resistenza insulinica è stata connessa con l’aumento dell’infiammazione generale dell’organismo. Secondo una ricerca effettuata dall’Università della Pennsylvania un’impostazione alimentare a base di cereali integrali aiuta a ridurre i fastidiosi cuscinetti adiposi, oltre a migliorare globalmente lo stato di salute.
Grassi monoinsaturi
Proteggono il cuore, abbassano il livello di colesterolo LDL “cattivo” e riducono l’infiammazione generale. Tra gli alimenti sfiammanti che li contengono troviamo l’olio extravergine di oliva, le noci, l’avocado.
Cibi antinfiammatori ricchi di omega-3
Una dieta disinfiammante prevede l’assunzione di un’alta percentuale di acidi grassi omega-3, strettamente collegati alla diminuzione dell’infiammazione. Un interessante lavoro svolto da un gruppo di ricercatori di Taiwan pubblicato sull’European Journal of Nutrition, ha dimostrato che il consumo di mandorle riequilibra i trigliceridi e riduce molte citochine infiammatorie. Le altre fonti alimentari di omega-3 sono noci, semi di lino e pesce, come il salmone selvaggio dell’Alaska.
Spezie ed erbe aromatiche
Via libera in cucina all’uso di rosmarino, salvia, timo, origano, menta, curry, zenzero, cannella, tenendo presente che uno dei cibi antinfiammatori per eccellenza è la curcuma. Una spezia ricca anche di antiossidanti naturali.
Tè verde
È considerato un antisettico e antinfiammatorio naturale e le sostanze antiossidanti che contiene funzionano da stimolo fisiologico per l’attivazione del metabolismo. La presenza di polifenoli EGCG (Epigallocatechina gallato) ne fanno un efficace brucia grassi.
Acqua
L’acqua spegne il fuoco, si sa. L’idratazione dell’organismo è indispensabile per il lavaggio delle tossine che causano infiammazione. Ogni giorno è consigliato bere da 1,2 a 2 litri di acqua, in base alla stagione, al tipo di attività fisica svolta, alla quantità di liquidi assunti quotidianamente attraverso il consumo di frutta e verdura.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Versatili e ricchi di proprietà, gli asparagi sono un ortaggio primaverile. Vediamo quali benefici offrono e come utilizzarli in cucina.
A Gemonio, in provincia di Varese, Pappaluga è un’impresa agricola sociale dove i ragazzi con disabilità cognitiva coltivano frutta e verdura con metodo biologico.
La ricetta degli sformatini di carciofi con crema al parmigiano è un classico intramontabile. Sfiziosi e golosi, coccolano il palato, ma con carattere.
I dati raccolti da Pan Europe mostrano un aumento, tra il 2011 e il 2021, dei campioni di cibo contaminati da pesticidi Pfas.
La produzione di soia è tra le cause principali di deforestazione nei paesi tropicali e la maggior parte è destinata agli allevamenti intensivi.
Piccoli e versatili, i semi di chia racchiudono tante proprietà utili per la nostra salute. Svariati anche gli utilizzi in cucina.
Un gruppo di associazioni ambientaliste ha presentato alla Camera dei Deputati una legge per fermare la produzione insostenibile degli allevamenti intensivi.
Il docufilm Food for profit svela il legame tra industria della carne, lobby dell’agroalimentare e potere politico e chiede di fermare i sussidi pubblici agli allevamenti intensivi.