
L’etichetta di un alimento deve riportare la data di scadenza o il termine minimo di conservazione. Ecco la differenza e come comportarsi davanti a un cibo scaduto.
All’interno di una dieta variata e bilanciata, è sempre utile non farsi mancare i cibi antinfiammatori. Quando l’infiammazione è sotto controllo, infatti, non solo ci si sente meglio, ma è anche più facile perdere peso e ridurre il girovita.
Ricchi di fibre e di antiossidanti, tutti i frutti e le verdure sono antinfiammatori naturali da assumere in abbondanza ogni giorno perché combattono l’infiammazione cronica dell’intestino. Importante è che siano freschi, di stagione e di colori diversi.
Aiutano a controllare la risposta insulinica nel corpo; la resistenza insulinica è stata connessa con l’aumento dell’infiammazione generale dell’organismo. Secondo una ricerca effettuata dall’Università della Pennsylvania un’impostazione alimentare a base di cereali integrali aiuta a ridurre i fastidiosi cuscinetti adiposi, oltre a migliorare globalmente lo stato di salute.
Proteggono il cuore, abbassano il livello di colesterolo LDL “cattivo” e riducono l’infiammazione generale. Tra gli alimenti sfiammanti che li contengono troviamo l’olio extravergine di oliva, le noci, l’avocado.
Una dieta disinfiammante prevede l’assunzione di un’alta percentuale di acidi grassi omega-3, strettamente collegati alla diminuzione dell’infiammazione. Un interessante lavoro svolto da un gruppo di ricercatori di Taiwan pubblicato sull’European Journal of Nutrition, ha dimostrato che il consumo di mandorle riequilibra i trigliceridi e riduce molte citochine infiammatorie. Le altre fonti alimentari di omega-3 sono noci, semi di lino e pesce, come il salmone selvaggio dell’Alaska.
Via libera in cucina all’uso di rosmarino, salvia, timo, origano, menta, curry, zenzero, cannella, tenendo presente che uno dei cibi antinfiammatori per eccellenza è la curcuma. Una spezia ricca anche di antiossidanti naturali.
È considerato un antisettico e antinfiammatorio naturale e le sostanze antiossidanti che contiene funzionano da stimolo fisiologico per l’attivazione del metabolismo. La presenza di polifenoli EGCG (Epigallocatechina gallato) ne fanno un efficace brucia grassi.
L’acqua spegne il fuoco, si sa. L’idratazione dell’organismo è indispensabile per il lavaggio delle tossine che causano infiammazione. Ogni giorno è consigliato bere da 1,2 a 2 litri di acqua, in base alla stagione, al tipo di attività fisica svolta, alla quantità di liquidi assunti quotidianamente attraverso il consumo di frutta e verdura.
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