Pesce creato in laboratorio, un trend che attrae sempre più investimenti
Le aziende che coltivano pesce in laboratorio ricevono ingenti finanziamenti per sviluppare il prodotto, ma sull’acquacoltura in cellule il dibattito è aperto.
Le aziende che coltivano pesce in laboratorio ricevono ingenti finanziamenti per sviluppare il prodotto, ma sull’acquacoltura in cellule il dibattito è aperto.
Andiamo in Sicilia per conoscere il lavoro e la filosofia di Firriato, la prima cantina carbon neutral in Italia. Ne parliamo con Federico Lombardo di Monte Iato, Coo dell’azienda.
La canapa si utilizza anche in cucina consumandone i semi, veri e propri integratori naturali da cui si ricava anche una farina priva di glutine e un olio.
La Bibbia racconta che Esaù, rientrato affamato da una giornata in campagna, concesse al fratello la primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie. Quanto narrato nel libro della Genesi diventa così la testimonianza di come le lenticchie non solo siano una fonte di nutrimento, ma anche uno dei più antichi legumi consumati per l’alimentazione
La senape ogm sarebbe la prima coltura a scopo alimentare geneticamente modificata del Paese. Per i fautori aumenterebbe la produzione interna di senape, mentre gli oppositori lanciano l’allarme sui rischi.
Spezie ed erbe aromatiche profumano le patatine dolci speziate, realizzate utilizzando le patate americane, da accompagnare con una fresca salsa di yogurt. Patatine sì, ma niente fritto e niente forno: la patatine dolci speziate diventano dorate in padella. Facile, veloce e a basso consumo di gas.
Uno studio ha osservato che una dieta di qualità della donna in gravidanza è associata a punteggi più elevati dello sviluppo neurologico del bambino nella prima infanzia.
Con la pratica non regolamentata del saiko, i pescherecci industriali attivi nelle acque ghanesi spingono gli stock ittici al collasso con conseguenze sulla sicurezza alimentare delle comunità locali.
L’Unione europea deve decidere se prorogare l’utilizzo del glifosato. Mentre l’Italia ha votato sì, la coalizione CambiamoAgricoltura chiede lo stop definitivo al pericoloso erbicida.
Le risorse saranno destinati a progetti nazionali e locali che riguardano lo sviluppo delle filiere e dei distretti del biologico.