
Il WWF come proprietario terriero
Da anni il WWF Italia compra terreni di particolare interesse paesaggistico e faunistico. Come “Oasi del WWF” queste zone diventano accessibili al pubblico che può goderne le bellezze.
Da anni il WWF Italia compra terreni di particolare interesse paesaggistico e faunistico. Come “Oasi del WWF” queste zone diventano accessibili al pubblico che può goderne le bellezze.
E’ un camelide selvatico sudamericano, famoso per il suo sottile pelo, addirittura più sottile di quello del guanaco, del lama e dell’alpaca.
Nasce lo “sportello” in grado di armonizzare le istanze provenienti da rappresentanze sociali, gruppi ambientalisti e imprese forestali, di vigilare sul corretto uso del marchio e di elaborare uno standard di gestione forestale.
Intervistiamo Walter Caporale, presidente degli Animalisti Italiani, una vita dedicata al servizio dei diritti e dei sentimenti animali.
La tartaruga caretta caretta è una delle tre tartarughe marine del mediterraneo. L’isola di Zante è uno dei luoghi di nidificazione di questa specie.
Di Mimmo Tringale La luna di ottobre: la lunazione del fuoco Il nome assegnato all’ottava lunazione, decorrente dal 2 ottobre al 1° novembre, prende origine dal colore delle foglie di alberi e arbusti che in questo mese si impregnano seppure con sfumature diverse di rosso acceso. Con ottobre, si entra nel pieno dell’autunno e
Basterebbero poche e semplici attenzioni per ridurre la valanga di rifiuti che produciamo. Ecco alcuni semplici esempi da adottare da subito all’interno delle nostre abitazioni.
Abbiamo intervistato il presidente del Consorzio Canapa Italia sui recenti risultati nella produzione e nel consumo italiano della canapa e sui possibili sviluppi del settore.
Grazie alle associazioni ambientaliste coinvolte nella campagna contro lo sfruttamento delle foreste pluviali, il governo della Columbia Britannica ha approvato l’accordo per salvaguardare la “Foresta del Grande Orso”.
A Bonn, davanti la sede dove si riunisce il COP 6 per i negoziati sul clima, ambientalisti e manifestanti hanno portato una grossa scialuppa di legno a simboleggiare il rischio dell’innalzamento dei mari.