Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Apple costruisce due parchi solari in Cina e acquista una foresta
Anche Greenpeace loda l’iniziativa di Apple per promuovere l’adozione delle energie rinnovabili in Cina.
Apple ha annunciato che costruirà due parchi solari in Cina, il colosso informatico non è nuovo ad iniziative per ridurre il proprio impatto, soprattutto grazie all’energia solare. Apple può infatti vantare i più grandi pannelli solari privati degli Stati Uniti.
In collaborazione con SunPower, Apple ha iniziato la realizzazione degli impianti che stanno già inviando energia alla rete. Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2015 e i parchi solari genereranno fino a 80 milioni di chilowattora l’anno.
“L’annuncio di Apple rappresenta un primo passo significativo nella riduzione della sua impronta energetica in Cina e stabilisce un importante precedente per le altre aziende che lavorano sul suolo cinese: alimentare le proprie attività con le energie rinnovabili è possibile”, ha dichiarato Gary Cook di Greenpeace.
“Il prossimo passo per Apple dovrebbe essere quello di lavorare con i propri fornitori per alimentare le proprie operazioni di produzione in Cina con il 100 per cento di energia rinnovabile – ha affermato Yuan Ying, responsabile delle campagne per le rinnovabili di Greenpeace Asia – le politiche cinesi per ridurre il consumo di carbone e aumentare l’impiego di energie rinnovabili stanno migliorando, ma abbiamo bisogno di progressi più rapidi per ridurre l’inquinamento che soffoca le principali città cinesi. Le aziende di grandi dimensioni che operano in Cina hanno la responsabilità di contribuire ad accelerare il passaggio alle energie rinnovabili”.
La società di Cupertino ha inoltre acquistato 36mila ettari di foresta, nel Maine e nella Carolina del Nord, da gestire in collaborazione con il Conservation Fund. L’obiettivo del programma è quello di proteggere queste foreste e di ricavarne in parte legname ottenuto in modo sostenibile da utilizzare per l’imballaggio per i propri prodotti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
La legge europea sul ripristino della natura, la Nature restoration law, è in stallo. Prima del voto finale del Consiglio, alcuni paesi hanno ritirato il loro appoggio.