
Mama Tandoori
La frizzante e spassosissima storia di una strampalata famiglia multietnica. Con una madre a dir poco ingombrante!
La frizzante e spassosissima storia di una strampalata famiglia multietnica. Con una madre a dir poco ingombrante!
Un gentiluomo vestito di tutto punto che si muove sulla scacchiera del mondo collezionando una serie di disastri! Una divertente e moderna commedia tragicomica su sfondo newyorkese.
Cannella e zafferano. Solo a nominarli affiorano alla mente colori e profumi, terre lontane. Un viaggio culinario ed emotivo, attraverso la via delle spezie. Profumatissimo, gustoso e pieno di luce.
Finalmente, a distanza di cinque anni dall’ultimo disco da studio (il doppio cd “Stadium Arcadium”), è pronto il nuovo lavoro del gruppo rock californiano. I’m with you arriva a un anno dall’annuncio ufficiale e vedrà la presenza di Josh Klinghoffer al posto di John Frusciante. Registrato agli studi East West di Los Angeles e
Ottima prova quella offerta da Alex Turner degli Arctic Monkeys, che regala 6 canzoni alla breve e intensa colonna sonora del film Submarine, debutto alla regia e alla sceneggiatura dell’inglese Richard Ayoade, in patria noto più che altro come attore televisivo. Il film, presentato nell’edizione di quest’anno del Sundance Film Festival e selezionato per Berlino,
Della precedente discografia a suo nome restavano memorabili solamente i due capitoli dedicati a Serge Gainsbourg; il resto, francamente, non aveva lasciato il segno. Con Sketches From The Book Of The Dead è però la prima volta che Mick Harvey agisce da vero cane sciolto, dopo aver reciso del tutto gli antichi legami col suo datore
Un racconto di femminilità, dipinta in tutte le sue sfaccettature più complesse, che comprendono la dolcezza del miele e della manna e la pericolosità del ferro e del fuoco.
La giovane cantante georgiana si racconta: l’allontanamento dalla terra natia, le riflessioni sulla politica, le collaborazioni con i grandi artisti e… l’odio per l’aspirapolvere.
Attivi dagli inizi degli anni Ottanta, i Tinariwen (che in lingua Tuareg significa “deserti”, al plurale) si sono affermati nella scena internazionale grazie alla loro musica, un’unione perfetta di elementi blues, rock, world e tradizioni sahariane. Per il nuovo album i Tinariwen hanno optato per un cambio di rotta: non più i suoni delle chitarre
Prepariamoci. A che cosa? A vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza…